Adidas collezione AI 2016-2017
Le sportive più fashoniste ormai lo sanno: al loro guardaroba ci pensa Stella McCartney con la sua ormai consolidata collezione per Adidas. Per il prossimo autunno-inverno la stilista britannica propone una linea rigorosamente high quality molto tecnica, pensata per le quattro discipline fondamentali degli sport invernali: running, yoga, studio (corsi in palestra) e outdoor. Le fantasie sfidano gli stereotipi legati alla stagione fredda, optando per stampe floreali e colori pastello, che ritroviamo poi anche nella collezione tradizionale Adidas. La linea è completa come sempre di scarpe, accessori e abbigliamento. Per le attività outdoor, inclusi sci e sport sulla neve, la collezione propone molta lana tecnica, usata anche per le proposte running e training in generale. Immancabili e sempre molto graziose le proposte di Stella per il tennis, che con i suoi abitini della linea Barricade potrebbe convincere anche le più pigre a riprendere in mano la racchetta, giusto per sfoggiare i nuovi look. Dedicata ai più giovani c’è anche la linea Stella Sport, pensata soprattutto per il tempo libero, meno tecnica e più lifestyle, con colori accesi e fantasie tartan. Pezzo forte di questa capsule sono le sneaker coloratissime e con lacci da trekking, che piaceranno molto alle più glam.
Stella McCartney autunno 2017: frange, patchwork e tanto rosso
Ultra Boost Uncaged: le nuove sneakers nate "dal web"
Grande novità della FW 2016-17 saranno le Ultra Boost Uncaged, una nuova versione delle Ultra Boost di Adidas, a cui, in pratica, è stata tolta la classica gabbia in plastica a tre strisce. Si tratta della prima scarpa Adidas open source, ovvero nata da uno stimolo dei consumatori stessi. Il management di Adidas ha scoperto infatti, attraverso il web, che molti possessori delle Ultra Boost le customizzavano tagliando la gabbia esterna, per rendere le sneaker più lifestyle. L’idea è venuta da sé: creare un nuovo modello seguendo i gusti dei consumatori. Ecco allora le nuove Ultra Boost, scarpa da running super performante e top di gamma, totalmente in primeknit (tessuto che sembra lavorato ai ferri, per l’appunto), imbottita internamente e con calzata a calzino. La tecnologia è spinta al massimo: sulla tomaia la differenza di colore corrisponde a una diversa densità di tessuto e quindi a una diversa tenuta, che va a sostituire la funzione della gabbia. Noi le abbiamo viste in grigio, blu, verde, bianco e rosso chiaro, ma ci hanno preannunciato che per le Olimpiadi, a fine luglio, arriveranno nuovi modelli con il boost colorato in limited editio (versione tutta rossa, bianca e nera). Tornano i modelli della Pureboost X, unica silhouette fatta solo al femminile, con il buco in mezzo, pensato per avvolgere al meglio i piedi più magri delle donne, evitando movimenti sbagliati. Alle prossime Olimpiadi le atlete Adidas premiate saliranno sul podio proprio con questo modello.
Clima heat: per trattenere il calore come gli orsi polari
Il Primeknit torna abbondantemente anche per l’abbigliamento, sia uomo che donna, mentre per l’inverno pieno c’è la linea Clima Heat, molto resistente e per chi corre anche sotto la pioggia, con giacche idrorepellenti in polar tech. Interessante l’ispirazione dietro alla tecnologia Clima Heat, che prende spunto dalle fibre cave del pelo degli orsi polari, in grado di catturare il calore dall’esterno per poi trattenerlo all’interno per poi rilasciarlo. Per quanto riguarda il training da settembre arriverà Zne (si pronuncia zone): una felpona tecnica con un cappuccio gigante, in grado di avvolgere completamente il capo dell’atleta prima e dopo la sua performance, per creare proprio una “zona di concentrazione”.
Originals: le nuove NMD e il rilancio di Gazelle
Per quanto riguarda la parte più lifestyle, Adidas Originals (che abbiamo potuto vedere ma non fotografare) torna la linea Farm con stampe bandana, e tornano le amatissime sneaker NMD (acronimo di Nomad), che nella stagione estiva hanno creato file fuori dai negozi, con una caccia all’ultimo paio. I motivi di questa NMD fever possono essere individuati nei testimonial (Prima Pharell Williams e poi Kanye West), ma anche nel vincente connubio di stile e tecnologia, unito a una capacità produttiva limitata, che rende queste sneaker ancora più desiderabili. Dopo il debutto nella spring summer torna anche la collezione Regista, super fashion e che usa molto materiale tipo neoprene, unito al velluto e usato anche per maxi tutoni piuttosto impegnativi. La linea Tubular arriva in rivisitazione più femminile, senza lacci, con il primeknit e in molte altre versioni. Le Superstar sono proposte con il classico metal toe in bianco o nero, ma anche in versione “lunare”, con superficie scura e “rocciosa”. Rita Ora non manca di stupire con capi ispirati alla settimana enigmistica, con fantasie tipo “unisci i puntini” e tutoni che ricordano un po’ quelli dei piloti di Formula Uno. Nella linea Adidas classica arrivano molta lana e comodità, con maxi maglioni a trama larga, scialli, gilet e vestiti lunghi. Infine, il grande rilancio di Gazelle, che a fine luglio arriverà nei negozi in 50 colori e nuovi materiali, inclusa la pelle e il pitonato.