Continua il desiderio di AltaRoma di supportare giovani talenti e si consolida nella collaborazione con lo store Coin Excelsior di via Cola di Rienzo a Roma, diventando realtà tangibile e apprezzata da tutti gli addetti ai lavori e dai designers protagonisti.
Giunta alla terza edizione, la sinergia tra AltaRoma e Coin si strasforma in un palco che vuole promuovere presso un pubblico più ampio possibile le collezioni di giovani e promettenti talenti della moda italiana.
Una novità per questa edizione, lo store diventa una grande passerella dove finalmente gli abiti, da statici, diventano finalmente vivi, sinuosi, protagonisti. Le creazioni del brand Quattromani di Massimo Noli e Nicola Frau della collezione AI 2016-2017.
Métissage stilistico dal sapore neo-artigiale e shapes neo-seventies dal mood moderno grazie ai colori accesi e vibranti. I tessuti, tra moderno e classico, stuoia mohair, drap di lana, organza micro-barré, garza stampata, jersey lana e pibiones, tessuto tipico della tradizione sarda.
Siamo al Coin Excelsior per l’Opening di AltaRoma. Qui, nuovi designers già apprezzatissimi dagli addetti ai lavori, ci propongono le loro collezioni PE 2016 in anteprima. Per il brand Quattromani lo store si è trasformato in una passerella
Pubblicato da Pianeta Donna su Giovedì 28 gennaio 2016
I designers protagonisti
Avanblanc, Catherine de’ Medici 1533, Elena Ghisellini, Federica Berardelli, Giancarlo Petriglia, L72 e Quattromani che inoltre presenterà la collezione Fall/Winter 2016- 2017 con un’imperdibile sfilata-performance protagonisti assieme alle vetrine dall’effetto “Magic Mirror“. Ad accogliere ed intrattenere gli ospiti, inoltre, un cocktail accompagnato da Dj set di Dimensione Suono Roma, la radio della capitale.
Una selezione dei prodotti dei designer, inoltre, sarà in vendita sia nell’ambito dell’inaugurazione che nelle settimane successive. Una scelta tutt’altro che casuale come conferma il DG di AltaRoma Adriano Franchi: “Con questa partnership Altaroma conferma il suo ruolo determinante nell’ampliamento delle opportunità di mercato per i talenti emergenti favorendo, grazie alla collaborazione con Coin Excelsior, un link immediato e concreto tra le nuove leve e le realtà commerciali leader della distribuzione a livello nazionale“. Conosciamo meglio i giovani talenti protagonisti all’evento New Designers at Coin Excelsior.
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Avanblanc
Francesca Callistri, classe 1985, si appassiona di accessori e pellami grazie anche all’azienda calzaturiera fondata dal nonno e le sue origini toscane creano un ulteriore collante. Si laurea in Cultura e Stilismo della Moda con specializzazione Advanced Fashion Bags and Accessories Design al Polimoda di Firenze.
Inizia subito la gavetta in importanti uffici stile collaborando con Scervino Street, Mila Schön e Francesco Biasia. Il suo progetto personale arriva nel 2014, nasce Avanblanc che la porta nel luglio 2015 ad essere tra i finalisti di Who’s on next? , il progetto di scouting ideato e realizzato da AltaRoma in collaborazione con Vogue Italia. L’identità del brand strizza l’occhio al surrealismo di Elsa Schiaparelli e Jean Cocteau per arricchirsi di dettagli di stile unici nel loro genere.
La Chère Dame, protagonista della collezione, è una borsa italiana disegnata e fabbricata in Italia con materiali esclusivamente italiani. Ogni borsa viene fornita con un certificato di originalità e con il suo unico numero seriale.
Catherine dé Medici 1533
Anche per Francesca Pisano, originaria di Rivoli (TO), l’amore per ago e filo nasce guardando le sapienti mani della nonna, intenta a cucire. Sarà lei la sua prima maestra e da lì apprenderà le basi della sartoria artigianale, ma anche della raffinatezza e dello stile. Il colpo di fulmine creativo arriva con Catherine de’ Medici, la prima donna ad indossare tacchi alti ad un ricevimento.
Prendendo spunto dai codici, le musiche, i colori e le forme di quel periodo storico, nasce la sua idea. Nel 2013 inizia a disegnare scarpe e nel luglio 2015 si aggiudica un posto tra i finalisti di Who’s on next?. Tra vintage e contemporaneo Francesca Pisano diventa ambasciatrice di un modo nuovo d’intendere il glamour, tutto italiano.
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Elena Ghisellini
Laureata all’Istituto Europeo di Design, Elena Ghisellini, inizia una lunga serie di collaborazioni: Trussardi, Ferragamo, Givenchy, Emilio Pucci di cui, tra l’altro, è Head Accessory Designer. Nel 2003 decide di creare un suo brand di borse eponimo aprendo uno studio a Firenze e proseguendo, allo stesso tempo, le sue collaborazioni.
Le creazioni Elena Ghisellini sono pensate per esprimere un’emozione e per permettere a chi le indossa di uscire dagli schemi. Di giorno, sono rigorose, pratiche e caparbie. Di sera, eccentriche, sensuali, ironiche.
Federica Berardelli
Imprenditrice e figlia d’arte, appassionata di cinema, arte contemporanea e viaggi, nel 2012 Federica Berardelli lancia, dopo due anni di studio da autodidatta, la prima collezione del brand che porta il suo nome.
Le borse e gli accessori Federica Berardelli nascono da un’innata creatività, rafforzata da costante studio, instancabile passione e dalla cura personale di ogni dettaglio del processo creativo e produttivo.
Le collezioni, tutte rigorosamente Made in Italy, sono realizzate con pellami pregiati provenienti da grandi concerie italiane che incontrano il tessuto basico del lino o quello più sperimentale del raso tecnico. Il risultato è un prodotto lussuoso ed esclusivo.
Giancarlo Petriglia
Giancarlo Petriglia nasce a Milano e fin da piccolo dimostra avere u’attitudine particolare nei confronti della moda e una grande sensibilità artistica. Compie i suoi studi presso la NABA di Milano, lavora 8 anni nell’ufficio stile di Trussardi nel ruolo di Direttore Artistico e collabora con Nicolas Ghesquière, Vincent Darré, Mariuccia Casadio, solo per citarne alcuni.
Nel 2011, l’esordio con la collezione di borse che porta il suo nome e che incontra subito il favore del mercato, soprattutto grazie alla sofisticata lavorazione artigianale dei pellami, curata da esperti manifatturieri del settore. Si qualifica come finalista e vincitore nella categoria accessori di Who’s on next? del 2012.
L72
Inglese di nascita, Lee Wood ha iniziato il suo percorso nel campo del retail, spostando in seguito la sua attenzione sullo styling e infine sul design. Nel 1998 si trasferisce a Milano entrando a far parte del team creativo della maison Versace dove rimane fino al 2014. Nel 2015 il lancio del brand L72.
Attraverso forme che strizzano l’occhio agli anni ‘50, Lee Wood valorizza e reinterpreta il concetto di uniforme, utilizzata, nel caso delle sue collezioni, come chiaro simbolo di genderless per esaltare il fascino di confini sconosciuti ai più, dialogando al contempo con rigori militari. Un nuovo concetto di eleganza sofisticata, mai urlata, bensì sapientemente sussurrata. Si distingue come vincitore, nella categoria ready-to-wear, di Who Is On Next? edizione 2015.
Quattromani
Quattromani è il duo composto da Massimo Noli e Nicola Frau che dopo anni di lavoro individuale decidono di unire forze, idee, coraggio e voglia di creare, dando vita a un progetto di moda unico.
Lo stile contemporaneo, lineare, pulito sino all’essenza del concetto, a tratti minimalista e l’attenzione per i dettagli della sartoria contraddistinguono il carattere del brand. Ciascuna capsule è composta da pochi pezzi mixabili tra loro, dove il colore gioca un ruolo fondamentale e l’accessorio non è solo parte decorativa o vezzosità complementare, ma parte funzionale del capo stesso.
<>S’ispira ad una leggenda sarda, il rituale dell’Argia, la collezione FW 2016-2017 presentata al Coin Excelsior con sfilata performance. Seconda questa leggenda, quando qualcuno viene punto dall’argia, ragno velenoso il cui morso pare sia talvolta letale, l’unico modo per guarire la vittima è farla ridere grazie a canti, filastrocche, balli, talvolta scandalosi di tre donne: una nubile, una sposata e una vedova.
L’argia diventa protagonista della collezione, sia per quanto riguarda stampe che colori: mostarda e rosso, nero e blu, associati a bagliori di rosa caramella e azzurro, assieme al bianco e al cammello. La capsule è composta da pochi pezzi mixabili tra loro, dove il colore gioca un ruolo fondamentale e l’accessorio diventa parte funzionale del capo stesso.
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