AltaRoma AltaModa pe 2015: la sfilata di Camillo Bona
Un anniversario importante
Per festeggiare i vent’anni di attività, Camillo Bona presenta la sua collezione per la prossima primavera/estate in una suggestiva location: l’Acquario di Roma. Proprio qui, nel 1995 infatti è avvenuto il battesimo nel mondo della haute couture e così il fashion designer di Monterotondo ha deciso di ritornare alle origini. All’interno del corpo cilindrico del fabbricato, una mostra accoglie i presenti: si tratta di 20 scatti della fotografa Virginie Zeqireya che ritrae altrettanti modelli di abiti significativi del percorso evolutivo nella moda di Camillo Bona.
L’ispirazione viene dall’Arte
Per la stagione che verrà, la primavera/estate 2015, lo stilista si lascia di nuovo ispirare dai grandi dell’arte italiana. Per la precisione i dipinti del macchiaiolo Silvestro Lega sono la fonte a cui ha guardato Bona per interpretare una donna lontana dalla confusione della massa, che prende le distanze dallo stile effimero di questo tempo. La donna di Camillo Bona è rivolta verso atmosfere più intime, serene e quotidiane proprio come le signore ottocentesche ritratte da Lega nelle sue tele.
I tessuti e le nuance
La donna simbolo per il couturier è però solo in apparenza normale: ogni tessuto, ogni ricamo, ogni nuance scelta per la collezione è frutto di una sapiente ricerca stilistica. La sfilata presenta così modelli per tutte le ore perché “l’Alta Moda non si mostra solo a mezzanotte”, parola dello stesso Bona. Così ammiriamo i freschi ed eleganti modelli da giorno: sbarazzini e dai colori vivaci come giallo e verde menta o azzurro carta di zucchero. Ed ecco gli abiti da pomeriggio nelle nuance sabbia, cipria, corallo. Infine “la gran sera” con abiti lunghi bianchi e neri. I tessuti spaziano dalla rafia ai lini, dall’organza all’impalpabile chiffon. Chiude la sfilata l’abito da sposa in linea con le sollecitazioni artistiche di tutta la collezione: seta pura per una linea pulita e armonica da sfoggiare nel giorno più bello.
Per Bona una fan d’eccezione: Amal Clooney
Camillo Bona, nella sua ventennale carriera, si è trovato a vestire dive del calibro di Anita Ekberg, Gina Lollobrigida, Francesca Dellera, Mara Venier ed Eva Grimaldi. Ultima in ordine di tempo a essere conquistata dal suo stile discreto e affascinante, la neoconsorte di George Clooney, la bellissima Amal Alamuddin. Per lei il designer ha realizzato in esclusiva un abito in georgette di seta pura bianco e crepe di seta giallo, pezzo forte dunque, di questa ultima collezione.