Se sei stata al cinema a vedere Barbie – The Movie, il nuovo film diretto da Greta Gerwig, avrai probabilmente sognato a occhi aperti proprio come noi: il guardaroba della celebre bambola Mattel, interpretata dall’attrice protagonista Margot Robbie, è quanto di più iconico e straordinario si possa immaginare. Non di certo perché è un guardaroba ad alta – anzi, altissima – densità di colore rosa: se la pellicola ti rimanda solo all’idea del #Barbiecore, c’è un particolare (fondamentale) che allora ti sta sfuggendo. E che fa capo alla più ambita e bramata delle griffe francesi: Chanel.
Effetto Barbie: le ricerche online degli accessori Chanel schizzano
Le fanatiche del logo a due C non hanno potuto fare a meno di notare il collier Chanel che compare indosso a Margot Robbie, così come la borsa rosa pastello e a forma di cuore su cui splende l’iconico monogramma della maison fondata da Mademoiselle Gabrielle. Due accessori – ma non gli unici – che hanno decretato un indiscutibile aumento delle ricerche in rete, complice naturalmente l’accurato ed eccelso lavoro di styling della costumista del film, Jacqueline Durran.
Per quanto inarrivabili per molte di noi, i desideratissimi oggetti del desiderio indossati da Barbie nel film hanno mandato in delirio il web. Stando ai dati condivisi da Wethrift la borsetta Chanel ha testimoniato un incremento del +6700% in una sola settimana dall’uscita. L’aumento di volume – giusto per dare un’idea del buzz innescatosi – riguarda anche altri accessori Chanel: +3000% per la chiave di ricerca “collier vintage Chanel”; +4500% per “collier Chanel Barbie”; e +3950% per “Barbie borsa Chanel a forma di cuore”.
Che cos’è il Barbiecore?
Come spiega Nick Drewe, Trend Expert della piattaforma e-commerce Wethrift: “Il Barbiecore è la tendenza moda, beauty e interior più gettonata di questa estate, perciò non sorprende che il film abbia avuto tanta influenza sulla richiesta di prodotti vintage Chanel: le fan stanno cercando di replicare lo stile unico di Barbie”. Il successo del film è stato anticipato anche dai look che Margot Robbie ha indossato nel tour delle première cinematografiche, un crescendo di emozioni e micro-diktat che ha visto nel film il suo climax.
La collaborazione tra Chanel e la costumista di Barbie
A tale successo va aggiunta anche la preziosissima collaborazione della maison Chanel con la costumista Jacqueline Durran, dalla cui sinergia sono nati alcuni costumi di scena per Barbie e anche la tuta da sci indossata da Ken sul grande schermo (interpretato da Ryan Gosling). Cinque sono stati i look immaginati per Margot Robbie – tre tailleur, una tuta da sci e un abito – insieme ovviamente agli agognati accessori.
Tra i look preferiti dell’attrice spicca un tailleur Chanel che Claudia Schiffer – considerata da Margot Robbie “una Barbie in carne e ossa” – presentò in passerella negli anni Novanta. Sul set, quando strinse per la prima volta quel tailleur che arrivava direttamente dagli archivi della maison, “c’era ancora l’etichetta con il suo nome”, ricorda l’attrice. La sua reazione? Un sonoro “Wow”. Perché “buona o cattiva che sia la nostra percezione, tutte siamo in qualche modo legate a Barbie – ha spiegato Margot Robbie sul profilo Instagram ufficiale della maison Chanel. – L’eredità di Barbie è strettamente connessa alla moda, e indossare abiti alla moda è stata una scelta che si è sposata bene con il personaggio”.