Borse Autunno Inverno 2015/2016: le tendenze dell’accessorio più cool

Borse Autunno Inverno 2015 2016

Le borse di tendenza per l‘Autunno Inverno 2015/2016 sono degli accessori destinati a diventare di culto. I modelli più interessanti si ispirano agli anni ’70, ma non mancano anche borse a mano e pochette a tracolla decisamente eleganti. Del resto la moda dell’Autunno Inverno 2015 2016 si ispira chiaramente ai mitici 70’s, come abbiamo visto più volte in passerella, ma c’è spazio anche per l’innovazione e per modelli che osano di più distaccandosi dai classici

Borse tendenze Autunno Inverno 2015 2016

I modelli di borse simbolo dell’Autunno Inverno 2015/2016 sono certamente il secchiello, trasformato nelle maniere più diverse e originali dagli stilisti, e la classica borsa con le frange. Ma per quello che riguarda uno degli accessori più amati dalle donne, né gli stilisti né i brand più economici hanno dimenticato che spesso la chiave di una borsa di successo è la praticità: largo alle tracolle e alle shopper, questo modello è infatti presente in moltissime collezioni.

Borse Autunno Inverno 2015 2016: novità

Per fortuna oltre ai giusti rimandi retrò, le borse Autunno Inverno 2015 2016 riservano anche tante sorprese. Su tutte regna la borsa design con fiore firmata Fendi: semplicemente spettacolare, l’equivalente nell’ambito borse della spilla a fiore firmata Prada. Anche un brand come Piquadro offre una svolta interessante: la borsa al servizio della vita hi-tech di una donna, eleganza ma anche praticità per l’ufficio e per tutti i nostri gadget, dallo smartphone al tablet, al vero e proprio pc portatile

Borse Autunno Inverno 2015 2016: i grandi ritorni

La borsa a mano fa il suo grande ritorno in questa stagione, vista sulla passerella di Dolce&Gabbana, la ritroviamo un po’ ovunque, nella collezione Coccinelle come in quella H&M. Ma sicuramente la tendenza di ritorno più importante sono le frange: lunghe, corte, laterali o intorno a tutto il corpo della borsa, purché ci siano. La it bag con le frange è senza dubbio quella di Roberto Cavalli, proprio sulla sua passerella a Milano Moda Donna si è affermato prepotentemente questo modello e anche in questo caso ha influenzato le collezioni low cost, vedi Zara.