Hai mai mentito a tuo marito sul costo di un oggetto entrato in casa? Scarpe, borse, gioielli, ma anche aspirapolvere di ultima generazione o cyclette pieghevole? Hai pronunciato frasi come «Era un’occasione, costava pochissimo», «Non potevo lasciarlo lì, era l’ultimo rimasto»?
Sappilo, sei anche tu una portatrice sana di “bugie verdi”. Non sono come quelle bianche, dette per il bene altrui; né come quelle nere, come l’anima di chi le pronuncia. Servono a coprire marachelle finanziarie non su conti correnti a Lugano, ma solo su una carta prepagata.
Perché si mente? Per il timore di veder bollato come superfluo l’acquisto di quell’imprescindibile ciondolo a forma di piramide di Cheope e per il desiderio di evitare discussioni.
Ti starai chiedendo se mentono anche gli uomini. Sì, di solito su vizi strabordanti e investimenti discutibili. Perciò, la prossima volta che compri un paio di scarpe “inutili”, fallo a testa alta e a piedi felici.