La moda è così: vive di controsensi ed è il suo bello. Per esempio: uno degli affaire più dibattuti del momento è quello che ha per protagonista il calzino. Le fashion addicted, quelle che nella moda e con la moda ci lavorano, ne hanno cambiato le sorti infinite volte, facendocelo amare o detestare. Sono passate dallo snobbarlo tout court, sfidando temperature sottozero a piedi nudi, violacei per il freddo patito, ma magari in nuance con lo smalto o il colore dei sandali a cui non rinunciavano nemmeno sotto una bufera, a renderlo partecipe del proprio outfit, fino a indossarlo bianco, meglio se di spugna, con ciabattone ugly. Persino in città e persino sotto il solleone. Ora pare che quelle stesse fashioniste abbiano finalmente trovato la quadra, elevando calzini e calzettoni a strumento necessario per mediare la voglia di essere sempre sotto gli obiettivi e il bisogno di non congelare con l’arrivo della brutta stagione.

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Ulla Johnson autunno/inverno – Foto Launchmetrics/Spotlight

Come si portano i calzini

Così le mezze calze, quelle che arrivano sotto al ginocchio, che si infilano senza una grinza oppure si portano mezze scese, sono tornate a essere un accessorio iconico e stiloso anche in pieno inverno, da portare indifferentemente sotto mocassini e stivali, sandali alti o slingback. E questa volta promettono di restare. O almeno così dicono le modaiole, che giurano di non cambiare di nuovo idea. D’altra parte, le ultime fashion week dedicate alla primavera/estate 2024 hanno consolidato il successo dei calzini, soprattutto nelle varianti in filo di seta, ma dall’aria maschile, abbinate a sandali a tutto colore, vedi Jil Sander o MSGM, o in filo di Scozia bianco a coste, ancora più maschili, ma sfoggiate con romantiche ballerine, idea di N°21.

Calzini funzionali e glamour

Scriveva Pablo Neruda, in conclusione della sua Ode ai Miei Calzini: «…quello che è buono è doppiamente buono quando si tratta di due calzini di lana nell’inverno». Le modaiole confermano, caricando i loro nuovi must have per la stagione in arrivo di doppia valenza: funzionalità e glamour. I calzini decantati da Neruda erano ricamati e lucenti, quelli avvistati sulle passerelle per quest’inverno, da portare con gonne corte, shorts o maxi pull, ma anche sotto normalissimi pantaloni lunghi, sono caldi, di lane nobili, lisci o lavorati e si prestano a molte varianti.

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Max Mara autunno/inverno – Foto Launchmetrics/Spotlight

Lezione di stile dalle passerelle

Max Mara li propone in versione giorno, basic e chic, di lana e cashmere color cammello, come il resto dell’outfit, e indossati con mocassini monk strap. Ulla Johnson li preferisce più vistosi, con bagliori dorati di lurex, da portare con décolletées aperte sul tallone. Bottega Veneta li trasforma in scarpe: sembrano di lana, ma sono di pelle intrecciata effetto tricot e dotate di una suola di cuoio rasoterra. Saranno loro, le sock shoes, ovvero le scarpe-calzino, la prossima evoluzione dei calzettoni? Per ora, lasciamo che i pedalini si godano questo momento di gloria: ci proteggeranno dal gelo, ci permetteranno di non mettere in soffitta i nostri sandali preferiti e ritroveranno infine il loro posto sulle wishlist dei regali di Natale più desiderati. Questa sì che è una bella rivincita per delle mezze calze!

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Bottega Veneta autunno/inverno – Foto Launchmetrics/Spotlight