Audrey Hepburn, icona di stile senza tempo
Negli ultimi tempi si parla spesso di Influencer, ovvero di quelle persone celebri e non che attraverso i social network riescono ad avere un seguito tale per cui diventano opinion leader su qualcosa, o semplicemente ispirano gli altri per il loro lifestyle. In questi giorni persino Forbes ha dedicato loro un articolo, raccontando i risvolti dell'Influencer Marketing (e già, esiste anche questo) e vi abbiamo anche parlato delle It Girl che domineranno il 2017. Eppure, molto spesso, questi "fenomeni" sono meteore che durano qualche stagione e che poco hanno a che fare con le icone. A tal proposito, proprio perché a 20 anni dalla sua morte – era il 20 gennaio 1993 – pensiamo ancora a lei come ad una delle donne più affascinanti, eleganti del mondo, non possiamo non omaggiare lo stile (e non solo) della divina Audrey Hepburn.
Gli anni passano, ma anche i Millennials sanno chi è Audrey Hepburn, e se qualcuno prova a dimenticarla ci pensano gli stilisti a rievocarla e omaggiarla con i loro abiti che si ispirano al suo stile unico, al suo modo di essere donna, alla sua seduzione in chiave romantica.
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I segreti di stile di Audrey Hepburn
Ancora oggi le riviste e i siti di moda più celebri, scrivono articoli su "la moda secondo Audrey". I suoi capi di abbigliamento preferiti, come indossava il dolcevita, ma anche il suo taglio di capelli, la frangia, il make-up con quella perfetta riga di eyeliner, sono ancora fonte d'ispirazione per le nuove generazioni. Eppure all'epoca di Audrey non c'erano i social network, come ha fatto a diventare un'icona e anche un'influencer, per utilizzare un termine tanto caro ai "giovani di oggi". Semplice, Audrey rendeva unico tutto ciò che faceva, ogni sua apparizione o intervista, ogni personaggio che interpretava, in ogni cosa che faceva c'era la sua essenza, per questo era amata, non perché – come si pensa sia opportuno fare oggi – condividesse ogni secondo della sua vita. Anzi, al contrario, molto spesso la vita privata di questi personaggi era totalmente top secret. Aldilà di questo, è interessante scoprire dei lati inediti di Audrey, come quelli raccontati dal secondo figlio Luca Dotti (avuto dal secondo marito, lo psichiatra italiano Andrea Dotti), nel libro Audrey Mia Madre, eccone alcuni:
- Amava mangiare cibo spazzatura davanti alla tv, ogni tanto si concedeva una serata di relax e amava tantissimo guardare Canzonissima
- Era una super fan di Raffaella Carrà (e chi non lo è, del resto)
- Non amava indossare abiti da sera e tacchi, ma comodi golf e jeans, voleva che tutto avesse un'utilità funzionale
- Cucinò linguine al pesto per Valentino (lo stilista con cui aveva un profondo rapporto di amicizia)
- La mattina amava fare colazione con calma e chiacchierare
Copia lo stile di Audrey Hepburn
Ci sono molte guide sul web che ci spiegano come copiare lo stile di Audrey Hepburn, la verità è che non basta un little black dress e un filo perle. Non è tanto o solo al suo guardaroba che dobbiamo guardare, ma alla sua attitudine. Più che all'esteriorità occorre "copiarne" l'interiorità, e lavorare su quella: l'anima elegante di Audrey la rendeva estasiante in ogni gesto, perché per quanto riguarda l'abbigliamento, il suo stile era molto semplice. A tal proposito vi consiglio di leggere il libro L'eleganza dell'anima di Emiko Kato
"La bellezza di una donna non dipende dai vestiti che indossa né dall'aspetto che possiede o dal modo di pettinarsi. La bellezza di una donna si deve percepire dai suoi occhi, perché quella è la porta del suo cuore, il posto nel quale risiede l'amore".