Si chiamano servizi “cloud”, dove cloud sta per “nuvola”. Ed è proprio di questo che si tratta: nuvolette virtuali dove puoi conservare foto, video e file importanti in modo che non occupino preziosa memoria sul pc o sullo smartphone. Utile ed economico, se ci pensi: visto che poi potrai accedere ai tuoi file da qualsiasi parte del mondo e, se malauguratamente si guastassero il pc o lo smartphone, non perdi nulla. Ma come funzionano questi servizi? La maggior parte sono gratuiti fino a un tot di GB di spazio e quasi tutti funzionano sia sul telefono che sul pc: qui ti spieghiamo in cosa consistono Google Foto, iCloud, Dropbox e il nuovo Hubic.
Google Foto
È il cloud di Google dove puoi conservare le tue foto, i video e tutto quello che c’è nell’album del tuo smartphone. Fa parte del sistema Google Drive, e usarlo è facile. Devi solo scaricare un’app gratuita e iscriverti a Google, cosa che avrai già fatto se possiedi un telefono Android o una Gmail (Big G riconosce l’email di Gmail come username per il login ai suoi servizi, ndr). Google Foto ti mette a disposizione 15 GB di spazio gratuito, che in soldoni vuol dire migliaia di foto e centinaia di video. Una volta scaricata l’app e fatto il login, clicca sulle tre barrette in alto a sinistra per accedere al menu. Poi scegli “impostazioni” e clicca su “backup e sincronizzazione” se vuoi che Google archivi i tuoi scatti in modo automatico quando sei collegata a una rete wi-fi. Se vuoi cancellare foto e video dallo smartphone, una volta archiviate, puoi farlo sempre da impostazioni cliccando su “gestisci spazio di archiviazione dispositivo”. La buona notizia è che se scegli di archiviare le foto in “alta qualità” (max 16 megapixel) invece che in qualità originale (superiore a 16 megapixel), queste non occupano spazio virtuale, dunque potrai mettercene anche… un milione!
Dropbox
È stato uno dei primi servizi di cloud, e anche se nel tempo è stato surclassato da Google e altri, vale sempre la pena prenderlo in considerazione. Il suo difetto è che ti offre solo 2 Gb di spazio gratuito, che puoi incrementare invitando amici e contatti a provare il servizio (ottieni 500 mb ogni volta che qualcuno accetta) oppure pagando. Il pregio è che è molto facile da usare, quindi lo spazio ti basta, potrebbe essere la soluzione giusta: con Dropbox tra le altre cose puoi creare dei link per condividere i tuoi file, con le amiche con un solo clic. Scarica l’app, e per archiviare uno o più file, clicca sull’icona “+”, che ti permette anche di scansionare documenti usando la fotocamera del cellulare: una funzione che potrebbe rivelarsi utile per conservare ricevute, scontrini e altro. Se vuoi che Dropbox archivi automaticamente le tue foto, clicca sulla “rotella” delle impostazioni e da qui attiva i “caricamenti da fotocamera”(spostando il cursore verso destra). Oltre l’app c’è un programmino per PC, per utilizzare il servizio come fosse una comune cartella del tuo computer: in tal caso ti basta caricare un file al suo interno per vederlo dopo qualche istante anche sullo smartphone.
iCloud
Se hai l’iPhone o l’iPad è la scelta migliore, visto che è il servizio cloud creato da Apple. I primi 5 Gb sono gratuiti, poi si paga a partire da 1 euro al mese per 50 GB di spazio, una cifra tutto sommato accessible. ICloud si attiva “spontaneamente” dal tuo iPhone su una serie di servizi, consentendoti il backup automatico delle foto, delle chat di Whatsapp e dei dati delle app del tuo melafonino. Per gestire lo spazio di archiviazione e collegare e scollegare app ad iCloud, dal tuo iPhone (o iPad) va’ su “impostazioni”, clicca sul tuo account in alto e infine su “iCloud”, dove vedrai quali app usano attualmente il suo archivio. Quelle attive le riconosci perché il cursore sta a destra ed è colorato di verde. Naturalmente puoi accedere ad iCloud anche dal web.
Hubic
È l’ultimo nato tra i servizi cloud, e per farsi conoscere ti offre ben 25 GB di spazio gratuito all’iscrizione. E ti regala 5 GB di spazio se gli presenti un amico/a (via email o social). Come gli altri servizi Hubic funziona sia su PC, che su tablet e smartphone. Scaricando un programmino sul computer, hai a disposizione una cartella “Hubic” il cui contenuto viene sincronizzato su tutti i tuoi dispositivi, inclusi tablet e smartphone. Una volta scaricata l’app per cellulari, poi, in basso trovi tre opzioni: aggiungere file cliccando sul “+”, accedere ai tuoi file cliccando su “file” e gestire le impostazioni cliccando sull’icona a forma di ingranaggio: da qui puoi scegliere anche se eseguire il backup di ciò che c’è nel tuo smartphone: dalle immagini ai contatti. Hai troppi file da conservare e un solo servizio cloud non ti basta? Puoi sempre attivarne altri, e tenere tutto organizzato con servizi come Multcloud, che non ti offre spazio ma ti permette tra le altre cose di trasferire file da un drive cloud all’altro. Non solo: puoi anche sincronizzare tra loro due servizi di cloud. Per esempio – quando archivi un file su Dropbox, multicloud può fare copia “di riserva” in Google Drive: in questo modo se una nuvoletta dovesse smettere momentaneamente di funzionare, non rischi nulla.