Era l’evento più atteso dell’estate pugliese che, per un periodo, ha rischiato di non potersi svolgere. Parliamo della sfilata organizzata da Dior in Piazza del Duomo a Lecce per mercoledì 22 luglio, che era inizialmente prevista per il 22 maggio, ma che a causa della pandemia è stata rimandata di due mesi. Per un po’ si è temuto l’annullamento, ma la direttrice creativa Maria Grazia Chiuri, che ha origini pugliesi e ha molto investito sull’evento, ha fatto di tutto perché si potesse svolgere, anche per coronare il lungo di lavoro di preparazione avviato con enti e imprese locali, iniziato molto prima che il coronavirus arrivasse nelle nostre vite. E così, il 22 luglio è andato in onda, senza ospiti ma in streaming su tutti i canali social del marchio francese, la sfilata allestita nella bellissima Piazza del Duomo del capoluogo salentino.


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Una celebrazione della cultura popolare e dell’eccellenza salentina

Per realizzare la sua collezione e allestire l’evento, Maria Grazia Chiuri ha scelto di collaborare con molte realtà del luogo, a cominciare dalla Notte della Taranta, con il maestro concertatore Paolo Buonvino che ha diretto l’arrangiamento live della colonna sonora, ovviamente pizzica, e il corpo di ballo della Taranta, coreografato da Sharon Eyal, già collaboratrice di Chiuri. Sul finale è arrivato anche Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Le luminarie che hanno vestito a festa la piazza, invece, sono state realizzate dall’impresa dei Fratelli Parisi di Taurisano in collaborazione con l’artista Marinella Senatore.

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Il regista Edoardo Winspeare, che ha diretto molti film dedicati al Salento, tra cui Pizzicata del 1996 e Sangue vivo del 2000, ha girato i corti che raccontavano riti e rituali di questo estremo lembo d’Italia e che sono stati pubblicati sul profilo Instagram del marchio, mentre per la realizzazione della collezione, la stilista si è affidata ad alcune realtà storiche salentine, come Le Costantine, l’associazione fondata nel 1982 dalle sorelle Giulia e Lucia Starace, e che si occupa di valorizzare il lavoro delle donne nella regione e di tramandarne l’artigianato tessile di eccellenza, la ricamatrice Marilena Sparasci, specialista della preziosa arte del pizzo a tombolo, e la Tessitura Calabrese fra gli altri.

Che cosa sono le collezioni “Cruise”

L’evento organizzato da Dior era per la presentazione della collezione Cruise 2021. Ma cos’è esattamente una Cruise? Si chiamano così (letteralmente “crociera”) o “Resort” quelle collezioni che vengono solitamente presentate in primavera con capi destinati a chi, nei mesi invernali, va in vacanza in posti esotici. Non esistono da molto: le più grandi case di moda al mondo hanno iniziato a farle non più di una decina di anni fa, ma negli ultimi anni sono diventate un’occasione preziosa per connettersi con i clienti più facoltosi e creare eventi spettacolari in giro per il mondo. Oggi le collezioni Cruise sono presentate qualche mese prima delle collezioni principali e sono di due tipi: le collezioni per la primavera/estate, mostrate tra maggio e giugno, e quelle con i capi invernali, le cosiddette Pre fall, mostrate tra novembre e dicembre. Queste sfilate “speciali” si tengono solitamente in luoghi al di fuori delle quattro città della moda (New York, Londra, Milano e Parigi) e oggi vengono utilizzate dai brand del lusso per tenere vivo l’interesse intorno al marchio nei momenti dell’anno in cui non ci sono settimane della moda.