Franca Leosini: puntata speciale di Storie Maledette su Pino Pelosi il 24 luglio 2017
Franca Leosini, icona
Sulla professionalità di Franca Leosini, dopo l’ultima stagione di successo di Storie Maledette che ha visto protagonista tra gli altri Rudy Ghede e Luca Varani, l’ex compagno di Lucia Annibali, sono stati versati fiumi di inchiostro virtuale: dagli editoriali alle poche battute di Twitter, nessuno è riuscito a trattenere il desiderio di esprimerle riconoscenza e stima per il suo lavoro di giornalista, puntuale e preciso. Successo sugellato non solo dal pubblico, addicted o meno, ma anche dall’Auditel, e dalla nascita di un nuovo termine che racchiude i seguaci e i sostenitori, recenti o della prima ora, di Franca: i #leosiners.
Franca Leosini, giornalista
Il sangue partenopeo e la sua dialettica mai banale, hanno portato la Leosini, con laurea in Lettere moderne, nell’Olimpo del giornalismo italiano. Quello vero, fatto di studi e carte, di approfondimenti, ma anche di errori, di giudizi lì dove non dovrebbero esserci (nell’intervista a Rudy Ghede, presa forse dalla sua proverbiale empatia con i casi che affronta, si lascia scappare un “È stato un codardo”, per chiedere scusa pochi secondi con il suo granitico à plomb).
Forse ai tempi del clic baiting, dell’ overload di informazioni, della conoscenza frattale, della sovraesposizione in generale lo stile giornalistico, e non solo, della Leosini, ci riporta in un luogo spesso dimenticato, lontano dai social network, fatto di studio, dedizione e, soprattutto, personalità (vera e non virtuale). La giornalista non è solo un’abile intervistatrice, preparata, ma un vero e proprio personaggio che scrutiamo partendo dal suo look.
Franca Leosini, icona di stile
Passano gli anni, ma i tailleur rassicuranti non lasciano spazio a nuovi outfit, magari più moderni e accattivanti. Non per questo Franca rinuncia al suo lato femminile, la sua immagine è curata, perfetta, ci sentiamo come telespettatori quasi in soggezione di fronte a quella precisione. Di fronte a quei capelli freschi di spazzola, alle meches perfette, al trucco che non è affatto sciatto, ma sottolineato da una doppia linea di eyeliner sugli occhi.
L’immagine di Franca è granitica come la sua dialettica, impossibile prenderla in fallo, improbabile sentirla cadere in qualche osservazione banale o in un gioco televisivo in vista dello share. Lei non vuole essere quello che non è, né di fronte agli occhi dei suoi interlocutori, né di fronte a quelli dei telespettatori.
Non è tanto con il suo look che cerca di mettersi alla pari con chi ha di fronte, per cercare un piano empatico o anche solo un modo per rompere il ghiaccio, ma è con lo sguardo che sostiene le verità più crudeli, le affermazioni più spiazzanti.
Essere un’icona di stile, non è mai stato un discorso di abiti, quanto di personalità. E la Leosini, ferma, risoluta, impostata ma capace di improvvisare, diventa tutt’uno con il suo tailleur con spalline imbottite, i suoi orecchini da sciura. E noi l’amiamo perché non ci porta nel limbo dell’omologazione, del va di moda, lei che è sempre uguale a se stessa da 40 anni, non ci annoia mai.
Franca Leosini in una puntata di Storie Maledette
Paola Cortellesi è Franca Leosini