Il camoscio va di moda
Associamo il camoscio, come tipo di tessuto e pellame, spesso più agli accessori che all'abbigliamento. Eppure, è uno dei tessuti che ha caratterizzato la moda di fine '900. Le sue origini si fanno risalire ai pellerossa che lavorarono le pelli per ottenere questo materiale, versatile e duttile, più morbido rispetto al cuoio.
Nella moda torna prepotentemente negli anni '60 con i figli dei fiori, ma diventa indimenticabile indosso ad Ursula Andress sotto forma di bikini nel film "Un milione di anni fa". In passerella iconici i sandali di Roger Vivier "Idolo", o la giacca con frange stile sahariana di Yves Saint Laurent. Negli anni successivi il trend si diffonde anche grazie alle contaminazioni cinematografiche, da Easy Rider a L'ultimo dei mohicani. Il suede non esce mai definitivamente di scena: rielaborato, meno appariscente, meno total, ma ritorna sempre.
Ed anche negli anni '00 si riaffaccia nei nostri guardaroba, strizzandoci l'occhi su gonnelline dal taglio a trapezio, o crop top, ma anche giacche con maniche frangiate (le preferite dalle fashion blogger per le loro foto artistiche su Instagram), e poi sandali e borse, ovviamente.
Un trend da sfruttare per cambiare look e rendere meno banali i capi che utilizziamo più spesso. Ecco quelli da non far mancare nel guardaroba estivo.
La gonna a trapezio
Pratica e versatile, perfetta da mattina a sera, con un crop top o una canotta e sandali bassi.
La salopette
Decisamente una novità che combina perfettamente il trend della salopette ed il ritrovato taglio anni '70 delle gonne, tanto in voga in questo momento.
Il gilet con le frange