L’altro giorno sul vetro di una cabina telefonica ho visto un cartello che recitava: «Se vuoi salvare questa cabina, chiama questo numero…». Per quanto io – come immagino la maggior parte di voi – non utilizzi una cabina da decenni, ho aderito alla campagna in memoria di tutti quei gesti che ormai non facciamo più.
Andare in una videoteca per litigare furiosamente con gli amici su quale film portarsi a casa; attendere lo sviluppo del rullino per poi scoprire che la foto che attendevamo è stata scattata col dito indice davanti all’obbiettivo; cercare un numero di telefono nell’elenco.
Un’altra cosa non succede più: non perdiamo di vista i compagni di classe, anzi grazie a Facebook ne abbiamo ben coscienza. E statisticamente sui social qualche vecchio amore si riaffaccia dal passato, tardivo, inopportuno e pure invadente. Se proprio volete rimanerci in contatto, meglio chiamarlo da una cabina, per non lasciar scomode tracce.