Fascino intramontabile, eleganza sofisticata e gusto British da anni ne assicurano il successo. Gli anni Ottanta e Novanta hanno fatto del tartan – meglio noto come “fantasia scozzese” – una moda imprescindibile nel nostro guardaroba. Quelle dall’animo più dark e audace hanno reso la stampa scozzese un simbolo di rivolta, così moderno e anticonformista. Chi, invece, vuole esaltare il proprio spirito cosmopolita e all’avanguardia ha fatto dello scozzese un marchio di eleganza e raffinatezza. Il suo gusto classicheggiante e dal tocco signorile lo rende intramontabile, superando le mode e innovandosi nel tempo. E così ecco che i pantaloni scozzesi restano imprescindibili per noi donne.
Il successo dei pantaloni scozzesi: come abbinarli
Classica e fashion al contempo, la fantasia scozzese contagia le passerelle dei più grandi stilisti e resta amata da noi donne. I più celebri marchi della moda ne hanno reinterpretato lo stile, non mutandone il DNA e valorizzando le sue diverse anime. Scordati il classico klit scozzese: la stessa fantasia assume contorni e sfumature diverse anche sulle gonne. Non disprezzare il total look: perché non osare con lo scottish pattern? Se ami i cappotti con la fantasia scozzese, tieniteli stretti: saranno un must anche nelle prossime collezioni. Per donare al tuo outfit un tono vintage e retrò, punta sugli accessori. La trama scozzese si addice bene anche sulle scarpe e sulle borse.
Non solo: i pantaloni scozzesi restano in tendenza e abbinarli non è mai stato così facile. Puoi scegliere i classici pantaloni a sigaretta o second skin. I primi sono perfetti con una camicia e un maglioncino bon ton, ma nel secondo caso il pullover grosso e gli anfibi sono l’abbinamento ideale. Eleganti e affascinanti, i pantaloni scozzesi stravolgono le mode e restano irrinunciabili per molte di noi. Con i loro abbinamenti, compongono look di classe e sono perfetti per le donne che vogliono lasciare un segno. Insomma, se vuoi davvero essere ricordata non rinunciare al tartan (anche sui pantaloni).
Intriganti e chic, sono i più amati per le festività natalizie, ma non solo. Non lasciare che si impolverino abbandonati nel tuo armadio: sfoggiali con disinvoltura per tutto l’inverno. Puoi optare per le classiche tonalità rosse e verdi oppure sperimentare le sfumature più scure, facendo del marrone il tuo nuovo colore preferito. Insieme a trench, cappotti o blazer, dai vita a un outfit mozzafiato. Per un look che sia casual ed elegante allo stesso tempo, indossa i tuoi pantaloni scozzesi abbinati a giacca, camicia e décolletées.
Per chi fa della comodità il proprio cavallo di battaglia, gli stivali flat (o con un tacco leggero) sono il perfetto abbinamento per un pantalone scozzese. In aggiunta, optare per maglioncino e giacca. Se ami lo stile casual ma non puoi rinunciare a un tocco di eleganza, i tuoi pantaloni scozzesi stanno benissimo con una camicia in seta e un trench.
La storia del tartan
Difficile risalire alla data di origine, ma è certo che quella che comunemente chiamiamo “fantasia scozzese” comparve per la prima volta in Scozia già nel XII secolo. Dopo battaglia di Culloden del 1746, con l’insurrezione dei clan scozzesi al governo britannico (e la vittoria degli inglesi), il tartan fu consacrato al successo. Divenne, infatti, sinonimo di ribellione e resistenza e ben presto persino Buckingham Palace lo trasformò in simbolo di tradizionale e orgoglio nazionale.
A facilitarne la diffusione è stata la rivoluzione industriale, rendendolo un elemento inclusivo e aumentandone la produzione (a costi ridotti). Negli anni Settanta del secolo scorso è diventato un cult del movimento punk, imprescindibile nell’abbigliamento di chi ha fatto della cultura punkettara la propria filosofia. Rivisitato nei decenni successivi, il tartan resta amatissimo dagli stilisti e noi donne siamo sempre pronte a sfoggiarlo con finezza.
Il fascino eterno dello scozzese
Amatissimo dai reali, il tartan non passa mai di moda. Nato secoli fa dalle remote Highland scozzesi, oggi è un successo in tutto il mondo. Nel 1994 Vivienne Westwood lo ha reso protagonista della sua collezione autunno-inverno. Dieci anni dopo fa lo stesso Alexander McQueen, proponendo una suggestiva ode al passato. Il tempo scorre e le mode cambiano, ma quella trama all’apparenza antica non perde la sua vitalità. Nella storia degli scozzesi è un tratto distintivo, una sorta di folcloristica carta d’identità. Ma anche la moda non può restarne indifferente. E così tinte brillanti o di minuziosa profondità rendono il tessuto incantevole ed eterno.
I suoi quadrati si coniugano armoniosamente in una varietà di opzioni, varcando i confini del Regno Unito. Dagli anni Ottanta la fantasia scozzese diventa amatissima nelle collezioni di grandi stilisti italiani, con Moschino in prima fila. Negli Stati Uniti, Ralph Laurenne dà un’interpretazione più chic, mentre Tommy Hilfiger resta fedele al suo stile casual.
Non solo: la versatilità della fantasia scozzese le permette di adattarsi al meglio anche quando si parla di arredamento. I designer, non a caso, hanno reso il tartan protagonista dell’home decor, inserendosi perfettamente sia all’interno di un antico rustico sia nelle più altolocate abitazioni cittadine. Insomma, lo scozzese sta bene su tutto. Non puoi farne a meno sulle più classiche minigonne, puoi indossarlo in chiave urban-glam e oversize, puoi sceglierlo per il tuo cappotto o per la tua maxi gonna, ma anche per la tua nuova casa.
Le intersezione di fili di lana di diverso colore danno vita a quadri e righe dal fascino raffinato. Insomma, quel tessuto di lana – in qualunque modo tu lo voglia usare – conferisce un tocco British, di eleganza e di rigore a cui non sappiamo rinunciare.