Il kimono: guida all'uso
Fino a qualche tempo fa la nostra idea di kimono prevedeva annessi occhi a mandorla, una fascia in vita di seta, degli zoccoli da portare con i calzini e possibilmente un biglietto aereo per il Giappone, per ammirare questo meraviglioso vestito tradizionale.
Ma le mode, si sa, rubano, prendono in prestito, copiano, stravolgono ovunque, senza preoccuparsi di apparire blasfeme. Ed è quello che è successo anche al caro kimono, diventato uno dei trend estivi più gettonati, da chiunque, è il caso di aggiungere.
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Come tutte le mode, basta un attimo, un minimo di distrazione per combinare un papocchio: tanto semplice acquistarlo, impazza in tutti i negozi e on line sono tantissimi i brand low cost che lo propongono, quanto facile passare per una donna con vestaglia, invece che per una che segue le tendenze. Insomma, il kimono può essere il nostro migliore amico, basta trattarlo come si deve.
Scegliere il kimono giusto
Innanzitutto, scegliere il modello giusto per il proprio fisico. Quindi, se siamo bassine evitiamo i modelli lunghi e, se siamo cicciottelle, meglio a tinta unita che a fantasia. Se invece i centimetri non ci mancano, scegliamolo lungo fino alla caviglia, da portare con sandali super flat, sopra shorts o vestitini. Un modo per rendere meno banale anche il look più semplice. Dai colori pop o tenui, ce n'é per tutti i gusti e le esigenze, dipende dagli abbinamenti che intendiamo fare. Sicuramente tra i must di stagione c'è la stampa tropical con palme e foglie, ideale per le amanti degli outfit total white, ad esempio, e volete spezzare con un tocco esotico, altrimenti sceglietelo nelle fantasie più delicate, se non siete solite indossare capi così particolari e lo volete fare con discrezione.
Al mare o in città?
Questo capo diventerà il vostro migliore amico sia al mare che in città. Un po' jap, un po' e gipsy, dona ad ogni look quel tocco personale che fa la differenza. Al mare sceglietelo lungo fino al ginocchio per indossarlo come copricostume, ma anche farlo diventare un vestitino chiudendolo con una cinturina in vita, sceglietene una con chiusura a broche gioiello, sarete super chic. L'abbinamento più amato dalle fashion addicted per il kimono? Jeans e t-shirt basic. In questo caso, però, il kimono deve essere lungo fino alle caviglie, a mo' di vestaglia e va indossato rigorosamente con sandali con tacco.
Il kimono come giacca
Il kimono è una valida alternativa anche alla giacca. Il blazer vi sembra troppo rigoroso e la giacca di jeans invece, particolarmente sportiva? Il kimono diventa la nostra soluzione ideale, leggero e pratico si presta, infatti anche a diventare un alleato nelle sere d'estate più ventose o semplicemente, al calar del sole, dopo essere stati in spiaggia, il copricostume perfetto per non sentire freddo, anche con il costume bagnato. Corto o lungo, dipende dai nostri gusti e dalle esigenze di ognuna, ciò non toglie che, approfittando dei saldi, possiamo anche decidere di acquistarne più di uno, sicuramente non ce ne pentiremo.
Il kimono nella moda
Come ha fatto questo capo a diventare un trend del fast fashion, considerando che appartiene invece ai costumi della tradizione orientale? Nonostante sia diventato un capo di tendenza copiato alla tradizione, il kimono originale mantiene tutto il suo fascino e i molteplici significati, lontani anni luce dal nostro semplice utilizzo dello stesso, come indumento del momento. Forse non tutti sanno, infatti, che è un abito dall'incredibile fascino e mistero, un mix di seduzione e significati non verbali. Le fodere del kimono sono più preziose dell'esterno, perché avvolgono le curve femminili, e sono a contatto con la sua anima, insomma, quella parte che si mostra solo alle persone più intime. Ogni dettaglio: dalla scelta della stoffa, alla lunghezza delle maniche, passando per i colori, raccontano età, stato civile, rango di chi lo indossa, ma anche stagione, e tipologia di evento in cui è stato indossato.