L’abito strapless. Gli occhiali da sole a specchio in mood Miami Vice. E poi quegli stivaletti dal tacco vertiginoso che erano degli hippies (e che i Cugini di Campagna non si decidono a mollare). Capi e oggetti che vengono definiti MUST HAVE, ovvero qualcosa da avere a tutti i costi. In effetti, nessuno è immune dalla febbre da nuove tendenze, soprattutto le donne. Ma come si crea una nuova abitudine di stile?
Vorrei continuare il pezzo parlandovi di quale approccio metodologico ho utilizzato per studiare il costume degli uomini e dele donne all’anno 2013. Che i risultati del mio studio sull’innovazione nell’abbigliamento sono stati pubblicati da qualche prestigiosa rivista scientifica poco nota ai più. Invece, mi trovo costretta a confessarvi che quanto segue è il frutto di una reunion tra amiche – le mie, per l’appunto. Invischiate in un improbabile party, ci siamo chieste: perchè un centimetro da sarta può sostituire un monile d’argento al polso di una donna, mentre il marsupio resta un accessorio ad esclusivo appannaggio di sudaticci turisti? Soprattutto, ci sarà un modo per creare una tendenza? Certo che esiste! Ecco tre mosse per fare di una discutibile abitudine da outfit un must have di stagione.
Prendi un bisogno e/o un abitudine
Lasciate ogni speranza voi che credete i must have o le tendenze qualcosa di totalmente nuovo e rivoluzionario. Ogni innovazione da outfit non è altro che un rimaneggiamento di qualcosa che già c’era. Tutti – o quasi – indossano bracciali e accendono di colori più vivaci i capi per la stagione estiva. Quali, nello specifico, saranno monili e naunce lo decide la fantomatica moda, e le trend setter – come te. Dunque, se il vostro obiettivo è lanciare una tendenza, individuate quale consolidata vecchia abitudine volete accendere di luce nuova, o quale bisogno avete intenzione di soddisfare.
Potrebbe essere la necessità delle donne di avere una borsa con sè. Potreste, allora, decidere di riabilitare proprio il marsupio! Possibile?
Cosa vecchia nuovo uso
Qualunque oggetto o comportamento decidiate di lanciare come tormentone stilistico, ricordate: la semplice riproposizione non è sufficiente. Che si tratti delle catene anni Novanta, o delle scarpe da aerobica tanto care a Jane Fonda, poco importa: cosa vecchia uso nuovo! Va bene il vintage ma … Innovare, gente, innovare!
Ecco che l’amato odiato/marsupio acquisterà più appeal di una Chanel se evitere categoricamente di portarlo in vita ma lo userete come clutch. Continuerete ad evitare quelli in acetato della marca di un noto felino. E andrete alla ricerca, piuttosto, di quelli in pelle. Sì al riciclo ma con stile.
Il mito della fondazione …
Non può esistere tendenza senza un mito di fondazione. Insomma, non vi riuscirà di spopolare nei quattro continenti se sosterrete che l’idea di portare la camicia da uomo come copricostume è vostra. Serve ammantare le origini della tendenza di leggenda. Oppure trovare una rockstar che si presti da ariete nelle mode di stagione!
Rihanna non è propriamente tra le vostre amiche più intime, mi rendo conto. E la mitologia non è mai stato il vostro forte. Però, indossare il marsupio di cui sopra e sostenere – sfacciate e convinte – che nei club di New York non indossano altro è possibile. Chi avrà mai la possibilità di contraddirvi?
… e quello dell’ossessione
Se il vostro obiettivo è quello di spopolare nei locali e negli uffici – un pò come accadde con la nota margherita sulle t-shirt – dovete essere i primi a fare dell’oggetto che volete promuovere una vera ossessione. Dunque, mai senza marsupio. Utilizzatelo come trouse per le giornate lavorative, come vezzo in spiaggia. Sarà con voi al supermercato in sostituzione del protafogli e al White party in spiaggia come accessorio da sera.
Insomma, se volete che sia tendenza il diktat è: mai senza!