Sono i fiori e gli alberi i protagonisti dei nuovi mattoncini pensati e disegnati da Lego, il colosso danese leader delle costruzioni per bambini. La collezione ha un nome molto evocativo, Botanical e include due set ispirati alla natura.
Il primo, il Flower Bouquet, è composto da oltre 750 pezzi, tutti colorati, con cui ci si può sbizzarrire creando bellissime composizioni di margherite, rose, bocche di leone e vari tipi di erbe e steli così da poter essere utilizzati per ogni tipo di vaso. Un modo per dare sfogo alla fantasia e – perché no – appassionarsi al giardinaggio.
Il secondo set, invece, è dedicato all’antica arte dei bonsai. Composto da oltre 870 pezzi, chiamato appunto Bonsai Tree, che misura la tua capacità nel realizzare un piccolo albero pieno zeppo di tante foglioline verdi, ma anche in versione fioritura.
La riscoperta degli hobbies
Le confezioni dei nuovi set bucolici riportano la dicitura “18plus” prettamente dedicati a un pubblico adulto. Non solo i bambini quindi possono passare il tempo cercando di incastrare i famosi mattoncini colorati, dando sfogo alla propria fantasia. Quella delle piante non è la sola creazione dedicata agli adulti. Da tempo la Lego investe sugli over 30 e la pandemia ha accelerato questo cambiamento. D’altronde, le restrizioni impongono di trovare delle soluzioni per vivere al meglio il proprio tempo in casa. E così in molti hanno riscoperto (o scoperto) hobbies che sembravano passati di moda, e che invece si sono rivelati fondamentali per alleviare tensioni e ansie. Tra questi, al primo posto il lavoro a maglia, che ha spopolato tra i giovani grazie anche a Tik Tok, cancellando così la convinzione che si tratti di un’attività solo per anziani. E poi la pittura, la calligrafia, la fotografia per non parlare della panificazione e della cucina, del giardinaggio e delle composizioni floreali.
Plastica sì ma vegetale
Tutti i mattoncini non sono green solo nell’aspetto. Sono realizzati infatti in plastica vegetale che prende origine dalla lavorazione della canna da zucchero e dal legno. Continua così il processo di attenzione verso l’ambiente che entro il 2030 porterà la Lego a utilizzare solo materiali provenienti da fonti rinnovabili investendo così in ricerca e innovazione.