La maestra Gabriella Dombi dedica la sua vita allo yoga. Lo pratica da quando aveva 11 anni. E oggi, per lei, i suoi allievi sono come dei figli. Anche per questo, mi dice, non si è creata una famiglia tutta sua. Quando la raggiungo al telefono sul set di DonnaModernaLive, mi racconta che «portare le persone in questo mondo è come crescere insieme ai propri bambini. Lo yoga è totalizzante».
Per capirne l’intensità, basta vedere la puntata di DonnaModernaLive in cui Lucilla prova l’ultima frontiera di questa disciplina: lo yoga aereo, che Gabriella insegna. Guardatela qui.
Avete visto che brava Lucilla? In realtà lo yoga aereo non è difficile. A prima vista sembra una pratica per pochi eletti, snodati e temerari. Invece è proprio alla portata di tutti. L’ho provato anch’io e ho scoperto che:
Le posizioni in “volo” sono più semplici perché ti senti più leggera. Infatti sfrutti l’azione della forza di gravità a tuo vantaggio. In pratica, è come se ti togliessi dei chili di dosso. E questo aiuta a decomprimere le articolazioni e la colonna vertebrale, utile soprattutto a chi ha mal di schiena (per altri esercizi contro il mal di schiena, vedi anche qui). Può succedere perfino che certe posizioni di apertura e allungamento che a terra risultano difficili, con l’aiuto dell’amaca diventino più facili da eseguire.
Le asana in volo allenano il doppio. Vi assicuro che quando ti stacchi da terra e ti ritrovi a testa in giù o comunque sospesa, senti solo una grande instabilità e fai di tutto per contrastarla. In questo modo attivi automaticamente tutti i muscoli del core cioè addome, glutei e parte bassa della schiena (se volete un super esercizio per tonificare questa parte, leggete anche qui). Insomma, una palestra inedita per quei muscoli che facciamo sempre fatica a tonificare.
Dondolare nelle amache è un potentissimo antistress. Rispetto allo yoga a terra, per me questa versione in volo ti allontana ancora di più dal mondo che lasci fuori dalla porta: sei lì, sospesa tra cielo e terra, in una realtà che non esiste, cullata e avvolta in una specie di nido. Insomma, un tuffo nel passato e nelle emozioni primitive che ha il potere di alleggerire, almeno per una breve parentesi, le nostre nevrosi.
Stare appesa a testa in giù ti fa sentire felice e spensierata. Divincolarsi con gambe e braccia a mezz’aria, un po’ come gli acrobati, ti fa tornare bambina. Ti sembra di giocare mentre ti alleni, ma allo stesso tempo ti senti sicura e protetta perché le amache sono elastiche e morbide (e pure belle resistenti, state tranquilli!).
Allora, vi ho convinto di quanto sia bello e tonificante lo yoga in volo? Se siete curiosi, cliccate su www.yogainvolo.it