L’estate ha bluffato. Ha finto di uscire definitivamente di scena, con giornate caratterizzate da neve in montagna, piogge e vento a basse quote, temperature in discesa. In realtà non si è ancora congedata e regalerà altri sprazzi di caldo e di bel tempo, dopo gli assaggi di queste ore. Lo scenario sopra le nostre teste sta per cambiare ancora. Il flusso di aria fredda si sta esaurendo, mentre è in estensione l’anticiclone delle Azzorre.
Massime in rialzo, almeno fino a 30 gradi
A rispalancare le porte alla stagione estiva, rimasta in agguato, sarà il contributo in quota portato dall’anticiclone africano. Tradotto in pratica: avremo un fine settimana all’insegna delle alte temperature, in progressivo aumento, però senza picchi estremi (perché siamo a metà settembre). Al nord domenica 15 sono attese massime di 28-30 gradi. Al centro si potrebbe arrivare anche a sfondare le medie stagionali, con 32-35 gradi. Al sud si viaggerà tra i 28 e i 32 gradi. E le belle notizie non sono finite. Il colpo di coda dell’estate durerà più a lungo. Proseguirà anche la settimana prossima, quando però potrebbe essere necessario ritirare fuori l’ombrello.
L’ondata di caldo tardiva continuerà
Lunedì 16 e martedì 17 – è l’indicazione di Luca Lombroso, esperto de ilmeteo.net, oltre che scrittore e divulgatore scientifico – le temperature aumenteranno ulteriormente, con sole da nord a sud e “con tendenza, addirittura, ad una ondata di caldo tardiva”. L’autunno, parole sue, “è rimandato e a data da destinarsi”
Sole ovunque o quasi, poi qualche rovescio
I colleghi dell’aeronautica militare (presenti in rete, con il portale meteo.am) concordano. E spiegano come evolveranno gli altri fenomeni. Per sabato 14 il bollettino online annuncia “condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutto il Paese, salvo annuvolamenti compatti sull’arco alpino”. Domenica 15 ci saranno “annuvolamenti compatti su Alpi e Prealpi, ma senza precipitazioni, e nubi alte e sottoli che veleranno il cielo sul resto d’Italia, con ampie schiarite al sud in serata e nella notte”.
Lunedì 16 si prospetta un “cielo sereno o poco nuvoloso ovunque, ad eccezione di locali addensamenti compatti sulle Alpi, con occasionali rovesci”. Per la giornata di martedì 17 si scommette su un ampio soleggiamento, diffuso. Non ovunque, però. Sono dati per probabili “annuvolamenti più consistenti su Alpi e Prealpi, in particolare a nord- est, con rovesci o temporali nelle ore più calde e sconfinamenti su pianura Padana e Veneto-friulana nel pomeriggio”. Nella successiva settimana, ma qui si parla di tendenze, con un tasso di affidabilità non elevato, le anomalie positive dovrebbe sparire.
Le tendenze di ottobre
In rete c’è chi si azzarda a ipotizzare l’evoluzione meteo di ottobre, da pagine web caratterizzate da titoloni a effetto e aggettivazioni suggestive. Al toto previsioni – con tutti i limiti scientifici del caso – si scommette su un mese caratterizzato dalle grandi piogge, in particolare al nord, con il rischio di nubifragi e alluvioni.