Arrivederci, Milano Fashion Week. Le sfilate delle collezioni moda autunno-inverno 2024-2025 si sono ufficialmente concluse, e il testimone passa ora a Parigi. Prima, però, prendiamoci il tempo di riavvolgere il nastro e ricapitoliamo i pezzi selezionati dalle sfilate del quinto e ultimo giorno di MFW.

Il vestito drappeggiato di Feben (e il suo debutto) alla Milano Fashion Week

La casa di moda Feben, fondata dall’omonima stilista inglese (che vanta una laurea alla prestigiosa università Central Saint Martin’s di Londra), ha debuttato alla Milano Fashion Week. La sua sfilata si è tenuta con il supporto di Dolce & Gabbana: come da tradizione, ogni stagione Domenico Dolce e Stefano Gabbana sostengono un talento emergente offrendogli la possibilità di presentare la propria collezione sulle passerelle milanesi. Buona la prima per Feben: questo abito con scollo a barca è sinonimo di eleganza e femminilità. Il sofisticato drappeggio crea un effetto ottico sublime, oltre a fasciare la silhouette a perfezione.

Milano Fashion week, la sfilata di Feben
Foto Getty. Feben autunno-inverno 2024-2025.

La blusa col fiocco di Hui Milano

Fondata dalla stilista cinese Hui Zhouzhao, Hui è la casa di moda che ogni stagione porta la Terra del Dragone in passerella alla Milano Fashion Week. Ispirandosi alle tradizioni etniche e culturali della Cina, Hui disegna i propri abiti per le donne cosmopolite: lo dimostra questo look, in cui la blusa con il fiocco oversize è protagonista insieme alla gonna midi tempestata di paillettes. Un’esplosione cromatica (e vitaminica) all’insegna di una nuance tendente al lime, smorzata da un capospalla timeless quale il cappotto cammello.

Milano Fashion week
Foto Launchmetrics/Spotlight. Hui Milano autunno-inverno 2024-2025.

Il blazer di Giorgio Armani alla Milano Fashion Week

“Un messaggio di grazia e di speranza”: così la casa di moda fondata da Giorgio Armani definisce la nuova collezione moda autunno-inverno 2024-2025. Complice di questo messaggio non può che essere questo ensemble tono su tono: il blazer sciancrato con collo a revers e i pantaloni morbidi con una leggera trama plissè. Una giacca Armani è per sempre, e questa che ti proponiamo non può che entrare di diritto in questa wish list. Ha un fascino senza tempo.

Giorgio Armani chiude la Milano Fashion Week
Foto Launchmetrics/Spotlight. Giorgio Armani autunno-inverno 2024-2025.

Il pellicciotto bianco di Luisa Spagnoli alla Milano Fashion Week

La nuova collezione Luisa Spagnoli è un viaggio andata e ritorno nella splendida costa di Deauville. “Che immensità, che bellezza! Costruiremo qui il regno dell’eleganza”, esclamò il Duca di Morny, finanziere e fratellastro di Napoleone III, quando si ritrovò in questo luogo colmo di tanta meraviglia. Da questa ispirazione, una collezione ricca di sperimentazione. Ne dà prova questo look, in cui l’accostamento di materiali e volumi dà vita a uno styling cool ma sofisticato. Il pellicciotto bianco, ovviamente, ha tutta la nostra attenzione: è il capospalla perfetto per coccolarci nella prossima stagione fredda. Lo indosseremo jeans, vestiti o pantaloni a coste, certo. Ma anche con abiti o pantaloni di paillettes, come proposto in passerella.

Foto Launchmetrics/Spotlight. Luisa Spagnoli autunno-inverno 2024-2025.

Il tubino di pelle di Chiara Boni La Petite Robe

Sensualità è… un tubino di pelle dalla texture animalier, il cui colore fa sognare a occhi aperti. Questo abito longuette lo firma Chiara Boni La Petite Robe, la stilista italiana che – dopo un passato a New York – continua a scegliere Milano Fashion Week per presentare le sue collezioni. Come rendere onore a un abito ricco di tanta bellezza? Décolletées nere in vernice per elevare ancor di più il tasso di sensualità. Cappotto nero, clutch, e che la serata abbia inizio.

Foto Launchmetrics/Spotlight. Chiara Boni La Petite Robe autunno-inverno 2024-2025.

La giacca da motociclista di Aniye Records

Protagonismo elevato al quadrato: una prerogativa essenziale di questa giacca da motociclista in pelle. Borchie e cristalli la caratterizzano e impreziosiscono, accompagnate ovviamente dalle immancabili profilature metalliche. Sì, sicuramente la biker jacket è già presente nel tuo guardaroba (magari nella versione nera?), ma questa giacca declinata in una golosissima nuance a metà tra il rosso e il rosa fragola è veramente must-have. Oggetto del desiderio subito.

Foto Launchmetrics/Spotlight. Aniye Records autunno-inverno 2024-2025.

La maxi camicia di Avavav

Dopo il debutto italiano dello scorso settembre 2023, il brand svedese Avavav diretto da Beate Karlsson torna alla Milano Fashion Week. Stavolta, ci colpisce questa maxi camicia oversize. Maxi al punto da sovrastare persino il berretto in denim. La cifra stilistica della direttrice creativa è unica e distintiva: per vere cool kids.

Foto Launchmetrics/Spotlight. Avavav autunno-inverno 2024-2025.

Il maxi piumino di Rave Review

Abbiamo già conosciuto Rave Review durante la scorsa stagione di Milano Fashion Week e ne abbiamo adorato l’approccio ecosostenibile: tutti i materiali impiegati sono di recupero, ovvero “tessuti dormienti” che sono rimasti a lungo inutilizzati e che trovano adesso una vena espressiva attraverso la collezione. Per la stagione moda autunno-inverno 2024-2025, il brand propone un piumino che ricorda quasi le trapuntine dei letti nelle case di campagna. Il capospalla country chic che non ti aspetti.

Foto Launchmetrics/Spotlight. Rave Review autunno-inverno 2024-2025.

Lo slip dress di Francesca Liberatore

Impalpabile, leggero, fresco. Una coccola sulla pelle. Lo slip dress proposto da Francesca Liberatore chiude la Milano Fashion Week lasciandoci pregustare l’attimo in cui ci troveremo a indossare questo abito sottoveste. E vorremmo indossarlo subito, infatti, con sandali flat o gladiatore, in riva al mare.

Foto Launchmetrics/Spotlight. Francesca Liberatore autunno-inverno 2024-2025.