Dopo l’esperienza come direttore creativo di Emilio Pucci adesso disegnato da Massimo Giorgetti, Peter Dundas torna da Roberto Cavalli (dov’era stato dal 2002 al 2005) ed è salito oggi 26 settembre in passerella a Milano con una collezione rock e anni ’80 di impatto fortissimo. 
 
La sua collezione Primavera-Estate 2016 segna un nuovo inizio un nuovo punto di partenza nella ricerca di un’identità differente da quella che abbiamo conosciuto negli scorsi anni. Dundas è tornato agli elementi base del marchio, le stampe di altissima qualità, la pelle, il rock.
“Barocco e minimalista, classico e nuovo. Le linee di confine si confondono per essere ridefinite”

Abiti Roberto Cavalli per la Primavera Estate 2016

Abiti attillati in tessuti sparkling, spalle larghe, tessuti che avvolgono il corpo senza lasciare nulla all’immaginazione. Come sempre, Cavalli ha una forte carica erotica e Dundas la fa uscire al massimo, ma ringiovanendole, dandogli quella freschezza ‘meno MIlf’.. 

Le ragazze della primavera estate 2016 di Dundas sono ragazze che escono e vanno a ballare e amano farsi guardare: camminano baldanzose facendo sventolare i loro strascichi come coloratissimi pavoni, lo strascico c’è sempre, sulle gonne corte è legato sul fianco mentre fiocchi enormi si legano sulle spalle. Non mancano i classici di Roberto Cavalli, ovvero le stampe che ritornano con una certa prepotenza, anche in versione colorata, in fondo cosa sarebbe una passerella Cavalli senza stampe?

ma stavolta sono stampe che sembrano meno jungle e più graffiti, in quel processo di ringiovanimento che porta il brandi Cavalli in una nuova epoca

Accessori Roberto Cavalli per la Primavera Estate 2016

Bellissimi i tronchetti in suede in tutti i colori e le borse con frange. Non tacchi a stiletto, non punte assassine ma scarpe dove queste ragazze sicure e sfrontate possano camminare veloci, rimanendo comode

Lo streaming video della sfilata di Roberto Cavalli per la Primavera Estate 2016

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