Lo abbiamo visto all’ultima Milano Fashion Week, ma il cambiamento è in atto già da tempo. L’Africa ed i designer africani riguadagnano spazio sulle passerelle come protagonisti, le terre selvagge ispirano le collezioni.
Stella Jean è sicuramente il nome che in misura maggiore ha aiutato l’Africa ad uscire dal territorio dell’etnico visto in qualità di corollario ad una collezione e lo ha reso protagonista, svecchiandolo e rendendolo moderno, appetibile, indossabile, vibrante. Il suo amore per il sud del mondo del resto, si declina con mille ispirazioni che toccano anche America Latina, Perù e Bolivia in primis, come visto alla ultima Milano Fashion Week
Messico e moda, da Frida Kahlo alle stampe azteche
Non solo Stella Jean, anche stilisti più classici come Valentino, Alberta Ferretti, Isabel Marant, Balmain, Isay Miyake hanno attinto ai colori caldi di questa terra, ai suoi popoli e alle loro tradizioni, ai materiali e alle stampe per dare un tocco esotico alle loro collezioni, perché tanto è vasto il territorio, quanto il cuore che batte tra le pieghe delle stoffe cucite a mano, o i colori che da sempre sono simbolo di vita e buoni auspici, per chi vive queste terre, difficili ma affascinanti. Terra che rifugge, nella moda, dallo stereotipo dell’etnico e del selvaggio, non vuole essere solo decoro di una bella giacca all’occidentale, ma cultura che trova nel Continente Antico la base per la costruzione di modelli e stoffe, di materiali, di menti e talenti e che celebrino davvero la bellezza dell’Africa.
Come indossare il trend
Se amate anche voi i colori e le stampe d’ispirazione afro, potete puntare sui singoli capi, come una gonna particolare o un pantalone che richiamino questo mood e abbinarci un capo più basic come una camicia o una t-shirt bianca. Se volete dare semplicemente un tocco al vostro look, potete optare per le scarpe: sandali con nappine e colori accesi che mixano il tocco etno-chic a quello frizzante degli ultimi trend.
I gioielli
Perfetti gli accessori, dalle collane ai bracciali, passando per gli orecchini. Il brand GMG di Goi Primo ad esempio, propone una collezione che racconta una storia intera di colori e materiali provenienti dall’Oriente, dall’Africa e dal Sud America. Goi crea nel suo laboratorio milanese, assieme alle sue assistenti donne, collezioni che mixano pezzi etnici con materiali super moderni, dalle linee pulite ed essenziali.