Amale o odiale: le tendenze moda anni 2000 sono tornate a far parlare di sé attraverso le collezioni primavera-estate 2024. Difficili da approcciare? Sì, ma anche no. Pensare allo stile Y2K – acronimo inglese di “the year 2000” – lascia sbloccare tra i vari ricordi anche diktat che farebbero meglio a restare sepolti lì dove sono (che il perizoma fuori dai jeans sia senz’altro tra questi?). Eppure, oltre i pantaloni cargo, le canottiere e tutte le tendenze moda che hanno già fatto ritorno dalla decade precedente (come dimenticare gli anni ’90?), abbiamo deciso di riproporti 5 trend che a nostro avviso ben si sposano con le esigenze del guardaroba femminile odierno. Parliamo dei look total denim, dei pantaloni a vita bassa, dei vestiti con i lustrini, della minigonna a vita bassa e dei top a farfalla. Resta centrale il ruolo del must-have, ma cambia lo styling: come si porta un capo Y2K in versione contemporanea? Te lo sveliamo in questo manuale di stile.
I look total denim
I look total denim sembrano facili da costruire, ma non lo sono affatto. E non lo sono per le simmetrie da bilanciare, per i lavaggi di denim da abbinare, così come per le tonalità cromatiche stesse. In casa Diesel si vince facile: la collezione moda primavera-estate 2024 ci ricorda quanto sia visivamente d’effetto una gonna a tubino portata con uno smanicato di jeans al di sopra. Prendi questa addizione e falla tua, a meno che tu non voglia stratificare ulteriormente come mostra questo look di sfilata: sotto lo smanicato, un top; sotto la gonna, gli stivali. Tutto rigorosamente 100% denim.
I pantaloni a vita bassa
Sarebbe difficile parlare di moda anni 2000 senza soffermarci anche sui pantaloni a vita bassa. Sì? No? Forse? Nel dubbio, lasciati suggerire che la risposta può sempre essere sì. L’esplorazione dei look con pantaloni (o jeans) a vita bassa può cominciare a partire dai modelli semplici e monocromatici, dal taglio morbido e dritto. Se hai già molta self-confidence, osa: i pantaloni a vita bassa che ci hanno rubato il cuore questa primavera-estate 2024 sono questi proposti da Acne Studios, tempestati di borchie metalliche piramidali. Certo, in sfilata sono stati sfoggiati con un reggiseno a balconino, noi invece li immaginiamo con una morbidissima T-shirt in cotone bianco, leggermente oversize.
I vestiti coi lustrini
Destinazione? Party con le amiche, senza ombra di dubbio. La collezione Celine primavera-estate 2024 propone un minidress che, per chi preferisse le lunghezze midi, adoreremmo vedere reinterpretato anche in versione tubino (postilla: in fase di shopping, possiamo sempre cercarlo così!). Complici del suo glamour indiscusso sono i lustrini, che ci ricordano i look disco degli anni 2000. Analogamente, la stessa regola vale applicata in virtù dei sempre amatissimi vestiti con i cristalli: lo stile Y2K di Paris Hilton non lo abbiamo dimenticato, vero?
La minigonna a vita bassa
Prima di dire che sia difficile da indossare, fermati e osserva la maestria con cui è stato costruito lo styling di questo look portato in passerella da Etro per la primavera-estate 2024. La minigonna a vita bassa c’è, la sua presenza è innegabile, così come innegabile è che sia una reminiscenza (vistosa) della moda anni 2000. Però, stavolta, entra in gioco un capo inaspettato: il maxi caftano con stampa floreale, che lasciato sbottonato per metà crea l’effetto di uno strascico. Scenico? Tanto. Un modo (più) pratico di indossare la minigonna a vita bassa? Indubbiamente.
Il top a farfalla
Ma quanti ne abbiamo visti, di top a farfalla, negli anni 2000? In casa Blumarine sono diventati una signature, un elemento sempre presente e distintivo, proprio come lo ritroviamo oggi nella collezione moda primavera-estate 2024. Per un look Y2K da manuale, la maison lo propone in uno styling total black con minigonna drappeggiata. Fermiamoci a riflettere però su una reinterpretazione più casual e a portata di tutte: come indossare il top a farfalla in modo più fruibile? Ecco la nostra proposta: jeans a vita alta, top e blazer oversize al di sopra. Voilà.