La storia del pizzo sangallo
Il nome ha origine dal suo luogo di nascita: la storia del pizzo sangallo inizia nella cittadina di St. Gallen, nella parte nord-orientale della Svizzera e non molto distante dal lago di Costanza. Tuttora oggi, qui, è visitabile il Museo del Tessile che ne ripercorre l’excursus dalla sua nascita fino alla diffusione e la definitiva consacrazione a tessuto di gran pregio. Che cos’è il pizzo sangallo? È una tipologia di cotone traforato, i cui motivi – spesso a rilievo – danno vita a pattern floreali o astratti. Così, è proprio a St. Gallen in Svizzera che nella metà del Settecento iniziò questa lavorazione. Ebbe un tale successo che presto furono impiegati decine di migliaia di lavoratori. Intorno gli anni Venti dell’Ottocento, venne poi il tempo dei macchinari che – sviluppati da Josse Heilmann – consentirono una graduale industrializzazione del pizzo sangallo, che divenne così un prodotto di esportazione della Svizzera.
Guida shopping in 10 must-have
A differenza del pizzo tradizionale, questa variante è molto più fresca ed estiva: merito del cotone su cui si appoggia, il tessuto perfetto per affrontare la stagione calda. Anche i marchi moda non si sono fatti trovare impreparati, abbiamo infatti selezionato 10 must-have in pizzo sangallo per i tuoi look da giorno e da sera. Noterai che è anche il colore a variare: oltre al classico bianco, la nostra guida shopping include nuances energizzanti come il rosso corallo e il verde acido, e tonalità elegantissime con il nero, il blu navy e l’acquamarina. Quale scegliere? Tutto dipende dal tuo stile e dal colore che più ti fa sentire a tuo agio.