Modelle diversamente belle, ecco chi sta rivoluzionando il fashion system
Negli ultimi dieci anni il mondo della moda ha subito delle vere e proprie rivoluzioni anche per quanto riguarda la scelta delle modelle. Ecco chi è riuscita a diventare paladina della bellezza non convenzionale
Che cos’è la bellezza? Molto spesso, soprattutto con i tempi moderni, il concetto di bello e la sua definizione sono stati spesso banalizzati, semplificati, svuotati. In particolare, nell’industria della moda, fatta di canoni estetici prestabiliti, qualsiasi intromissione del “diverso” o “non conosciuto”, sembra non poter essere accettato. O almeno lo era, fino a poco tempo fa.
Filosofi, poeti, pittori e scrittori hanno impiegato quasi tutta la loro esistenza per riuscire a comprendere cosa sia il bello e come noi lo percepiamo.
Leggendo la definizione che ne riporta l’Enciclopedia Treccani, scopriamo che la bellezza è“Qualità di ciò che appare o è ritenuto bello ai sensi e all’anima”. Pertanto, sebbene i greci ritrovassero nell’armonia la bellezza, ciò non toglie che siano i nostri sentimenti, messi in moto da un qualcosa che ci colpisce – anche senza apparente senso – a decretare ciò che riteniamo, o meno, bello.
Ed è così che ci sono donne e uomini che stanno combattendo e spesso, per fortuna, vincendo, piccole e grandi battaglie: sul bello di essere diversamente belli. Per aprire la nostra mente, per renderci più sensibili alle mille sfumature che la bellezza può avere, ma soprattutto a sottolineare l’importanza dell’unicità a dispetto dell’omologazione. Della capacità di accettarsi e non solo, la sfida più grande di tutte: amarsi.
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- Backstage sfilate Winnie Harlow -
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- In passerella Winnie Harlow - vitiligine -
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- La modella canadese Winnie Harlow -
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- La vitiligine di Winnie Harlow -
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- Photocall -
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- Winnie Harlow agli Ema -
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- Winnie Harlow alla NYFW -
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- Winnie Harlow con i fans -
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- Winnie Harlow in passerella -
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- Winnie Harlow per Julien McDonald -
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- Winnie Harlow -
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- Benedetta Barzini backstage Antonio Marras -
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- Benedetta Barzini in rosso per Daniela Gregis -
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- Benedetta Barzini make-up -
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- Benedetta Barzini sfila per Daniela Gregis -
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- Benedetta Barzini -
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- Ashley Graham curvy -
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- Ashley Graham fa un selfie -
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- Ashley Graham in passerella -
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- Trasparenze per Ashley Graham -
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- Primo piano Ashley Graham -
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- Ashley Graham con la Barbie -
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- Ashley Graham gonna a tubino -
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- Ashley Graham in bianco -
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- Ashley Graham modella plus size -
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- Molly Bair dai lineamenti particolari -
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- Molly Bair in passerella -
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- Molly Bair la modella con il viso particolare -
Vi sembrerà strano che vi racconteremo di questa rivoluzione gentile partendo da un campo – quello della moda – notoriamente avverso a tutto ciò che, come vi dicevamo poco sopra, non rientri in canoni prestabiliti. Eppure, da qualche anno, ci sono nomi e volti nuovi che si stanno facendo strada – grazie anche ai social network – e che, nonostante rappresentino un tipo di bellezza diversa, sono richiestissimi da stilisti e brand per le più importanti campagne di moda. Non pensateli però come fenomeni da baraccone, volti e corpi usati per dare scandalo, la moda ha davvero voglia e bisogno di cambiare, e lo fa comunicando a modo suo, per immagini. Ecco i modelli e le modelle dalla bellezza non convenzionale che vogliamo farvi conoscere
È la testimonial del brand Desigual, la modella Winnie Harlow (22 anni di Toronto) è la prima affetta da vitiligine che riesce a rompere il muro delle apparenze e a diventare musa con la sua incredibile personalità e vitalità. Proprio per questo il marchio spagnolo l’ha scelta come volto delle sue campagne, senza contare che Winnie è seguitissima sui social con 1,7 milioni di followers su Instagram. Scoperta da Tyra Banks ha già posato per i giornali di moda più importanti e sfilato per le case di moda più prestigiose, tantissimi brand se la contendono per le campagne pubblicitarie.
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- Backstage sfilate Winnie Harlow -
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- Molly Bair la modella con il viso particolare -
Fino a poco tempo fa l’età era considerata un grosso limite per chi volesse intraprendere la carriera di modella. Già dopo i 25 ci si poteva sentir dire di essere ormai “troppo vecchia” per continuare a sfilare. Mai avremmo pensato di veder sfilare in passerella bellissime ottantenni o di trovarle testimonial di brand dal target spiccatamente “giovanile”, come accadde per Céline qualche anno fa. Tra i vari nomi, oltra alla famosissima Carmen Dell’Orefice, c’è l’italiana Benedetta Barzini, avvistata anche durante la settimana della moda di Milano sulle passerelle di Daniela Gregis e Marras. Nata a Porto Santostefano nel 1943 è stata scoperta per caso, fu notata da Consuelo O’Connell Crespi, giornalista italo-americana direttrice dell’edizione italiana di Vogue Italia che inviò una fotografia all’attenzione della caporedattrice Diana Vreeland, quest’ultima colpita dal suo aspetto la convocò immediatamente. Benedetta rimase a New York per ben dieci anni e iniziò la sua sfolgorante carriera di modella.
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- Backstage sfilate Winnie Harlow -
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- In passerella Winnie Harlow - vitiligine -
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- Molly Bair -
Vi abbiamo raccontato di quanto il mondo curvy abbia ancora bisogno di paladine, per far sì che tutte le donne, anche quelle che arrivano alla taglia 58, possano sentirsi libere di indossare capi di abbigliamento che non siano solo delle tute informi. Il fatkini, il bikini per le donne carnose, ad esempio, ha riscosso tantissimo successo negli Stati Uniti ed è stato lanciato da una fashion blogger blogger, Gabrielle Gregg, che ha collaborato con il brand di costumi Swimsuits for all che già proponeva modelli plus size, ma non bikini così trendy. Sono andati sold out e anche quest’anno verranno prodotti. Una delle modelle che per prima ha rotto il tabù del peso in passerella è stata e continua ad essere Ashley Graham. Body activist, condivide attraverso i social messaggi “diversi” da quelli che siamo soliti leggere, ad esempio: “non mi alleno per dimagrire ma per stare bene in salute”. Decisamente controcorrente!
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Anche i canoni estetici del viso sono stati totalmente rivalutati. Capita infatti che, sempre più spesso, vengano scelte modelle dai lineamenti decisamente particolari, come quelli della modella Molly Bair. Il suo volto ricorda quello di un piccolo elfo delle fiabe: enormi occhi azzurri e orecchie che svettano dai capelli tenuti legati nella coda biondissima, mentre le labbra si dispiegano in una sottile linea rosa. Una bellezza “aliena” come è stata definita dagli addetti ai lavori, tanto che in questo momento “imperfetto” che è il tempo che corriamo si inserisce tra i volti più interessanti in circolazione.
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Caitin Stickels
Sindrome degli occhi di gatto, si chiama così la malattia di cui è affetta Caitin Stickels, modella 29enne protagonista degli scatti dell’artista britannico Nick Knight, pubblicati sulla rivista V Magazine. La rara malattia genetica di cui è affetta, procura malformazioni della struttura del viso e dell’iride. L’artista ha voluto fortemente Caitin, per questo servizio, dopo aver scoperto il suo profilo Instagram che conta ben ventunomila seguaci. Per lo stile delle foto, invece, si è ispirato ai quadri di Klimt. Gli scatti non sono passati inosservati, nel bene e nel male, in realtà però sono stati gli addetti ai lavori a congratularsi con Knight come riporta l’Independent: “segna un passo trionfale verso la giusta direzione della diversità nell’industria della moda e sfida la tradizione interessandosi a modelli che non corrispondono a quelli classici” – celebrando – “l’individualità”, “apre un interessante dibattito sulla diversità”.