La storia degli occhiali da sole
Hanno un fascino davvero intramontabile gli occhiali da sole, ci avete mai pensato? Ormai presenti ogni giorno nella nostra vita portano con loro una storia, una cultura, un’immagine ben precisa che giunge fino ai giorni nostri.
Accessori di moda spesso scontati e sottovalutati, ci fanno sentire più cool, più stilose, ma soprattutto proteggono gli occhi dal sole rendendoci uniche e glamour. Conosciamone insieme la storia dai primi modelli fino a quelli dei giorni nostri.
Lenti Rotonde
Sono gli occhiali che primi hanno dato il “la” alla moda: tutti gli stili più popolari oggi derivano dalle lenti tonde, che sono nate come piccole e perfettamente circolari, per crescere sempre di più in dimensione, modificandone leggermente anche la forma, per arrivare negli anni ’60 con le grandi lenti tonde degli hippies. Le lenti tonde renderanno chic e glamour all’istante chiunque le indosserà!
Occhio di gatto
Gli occhiali di tendenza con lente a forma di occhi di gatto nascono in realtà da una innovazione tecnologica detta pantoscopio: la montatura di questi occhiali è in realtà una stilizzazione di quella che viene chiamata una cornice pantoscopica. L’occhiale cat-eye rende la donna che indossa questa tipologia di lente intrigante e moderna con molto fascino.
Aviatore
Conosciuti e molto apprezzati sono gli occhiali da aviatore: utilizzati dai membri del corpo Aereo e Marina durante la seconda guerra mondiale, diventano sinonimo di eroismo e coraggio. Occhiale di grande fascino che diventa celebre e popolare una volta finita la guerra.
Lenti a specchio
Estate del 1948, nascono gli occhiali da sole con lenti specchiate. Un’innovazione tecnologica che riflette il 30% dei raggi infrarossi e che diventano immediatamente popolari tra i giovani del tempo. Inoltre, sono ideali anche perché non lasciano intravedere gli occhi sotto alla lente: ottimali per la spiaggia in una soleggiata giornata di agosto!
Occhiali “statement”
Sono questi, gli occhiali del boom economico: utilissimi ma anche stilosi, sono la tipologia di occhiale che serve per dichiararsi, per trasmettere agli altri quello che si voleva essere. Diventano così occhiali ornamentali, decorati, agghindati: la gente dopo la guerra era libera di pensare al loro aspetto, alla loro estetica, e dedicare più tempo alla propria persona, lasciando i brutti pensieri dietro le spalle e lo faceva anche con un paio di occhiali, addobbati di colore e forme, ricercati e particolari.
Occhiali “mod”
Siamo negli anni ’60: i “mod”, affiliati alla corrente mod del tempo, richiedevano silhouette (delle lenti e della montatura) semplice e lineare ma al contempo con un influsso del movimento pop-art che li trascinava verso forme e colori più giocosi.
Lenti a forma di…
Sono differenti, distinte da ogni decade precedente, le forme di montature e lenti che caratterizzano i decenni successivi. Lo stile “mod” era ancora vivo, così come quello “hippie”, che hanno dato – insieme agli stili del passato – il “la” per questa nuova tendenza: gli occhiali con lenti di varie forme (piccole e con aste sottili e leggere), che sono diventati i più ricercati, soprattutto nella loro famosa forma a cuore.
Occhiali di forma quadrata
La montatura più celebre dell’occhiale di forma quadrata è senza dubbio il Wayfarer: nata nel 1952 questa classica silhouette ha resistito agli stili e al tempo, per giungere oggi fino a noi. Inoltre, negli anni ’60 hanno subito l’influsso dell’incrocio tra movimento “mod” e “pop-art” per dare vita a occhiali in acetato, di forma quadrata, di grandi dimensioni. Chi non ne possiede un paio ancora oggi?