Abbiamo cominciato con New York, proseguito con Londra, vissuto a pieno Milano, concluso con l’eleganza sublime della capitale francese: anche la Paris Fashion Week è ufficialmente terminata, e il nostro prospetto delle tendenze moda primavera-estate 2024 può dirsi finalmente stilato in toto (almeno per ora). Anche sulle passerelle di Parigi abbiamo avvistato trend e micro diktat che già solleticano la nostra fantasia in fatto di styling: scoprili subito, saranno loro i protagonisti dei look della prossima stagione calda.
Paris Fashion Week: i look total denim
In primavera più che mai, il denim è un grande alleato. Non solo i jeans, ma in particolar modo la giacca, che è perfetta per affrontare le prime giornate calde senza rinunciare a sentirsi anche un po’ cool. Bene, le sfilate della Paris Fashion Week sono fonte di ispirazione: in passerella da Dior, la direttrice creativa Maria Grazia Chiuri fa della giacca di jeans un manifesto del femminismo (a lei caro, e sempre espresso attraverso le sue collezioni), abbinandola alla gonna midi e le ballerine in stile gladiatore. Dries Van Noten invece ragiona sulle lunghezze maxi: ricordi il trench, classico e intramontabile, così come lo abbiamo avvistato alla LFW? Ecco, ora viene reinterpretato in tessuto jeans. E il look total denim – da testa a piedi – è servito.
La tuta jumpsuit
Un caposaldo nel guardaroba femminile, il must-have assoluto quando si parla di pragmaticità. La tuta jumpsuit torna nella collezione Saint Laurent primavera-estate 2024 pensata dal direttore creativo Anthony Vaccarello: cerniera frontale, tasche maxi, una cintura attraverso i passanti e il taglio a palazzo per i pantaloni. Prendi spunto, amerai indossarla anche con le sneakers bianche. O con un paio di slingback a punta. In passerella da Balmain, invece, la tuta jumpsuit ha tutto un altro sapore (più glamour), dove viene reinterpretata con fantasia a pois e bottoni gioiello dal direttore creativo Olivier Rousteing. Considerala un’idea valida, sarà perfetta anche per i look da cerimonia.
I bermuda bianchi
Mai più di ora, chi crede in una moda più etica e sostenibile ha certamente bisogno di convertirsi al capsule wardrobe (progetto ambizioso, ma ci riusciremo!). Detto fatto, i bermuda bianchi fanno senz’altro parte della nostra wish list: minimali e facilissimi da abbinare, si prestano agli styling casual e a quelli chic. Con T-shirt e ballerine sono approvati, ma le proposte dalle sfilate della Paris Fashion Week ci fanno davvero battere il cuore. Da Valentino, il direttore creativo Pierpaolo Piccioli li propone con la camicia tono su tono (da abbottonare, se la brassière scultorea a vista è effettivamente troppo). Victoria Beckham invece li propone in abbinamento con il blazer (non plus ultra del look sono i gambaletti: a te la scelta).
Le borse dalla silhouette hobo
Grandi, voluminose, morbide: sentiremo ancora parlare di borse dalla silhouette hobo, nome che prende ispirazione dalle grandi sacche a spalla di viaggiatori e vagabondi. Loewe, la maison guidata al timone creativo da Jonathan Anderson, ne fa un tripudio di eccellenza artigianale: pelle verde oliva e corda danno forma a una borsa a spalla dal volume maxi e con cui affrontare praticamente l’intera giornata fuori casa. Minimalista e pura nelle linee è invece la borsa Hermès, sempre dalla silhouette arrotondata, quintessenza del quiet luxury.
Le fantasie mix & match
Abbandona il rigore matematico di chi ti dice che serve logica anche negli abbinamenti. Le sfilate della Paris Fashion Week dimostrano che possiamo lasciarci andare alla sperimentazione. Parola dello stilista francese Nicolas Ghesquière, che nella nuova collezione Louis Vuitton propone la gonna a righe con il top a quadri. Frutti e righe invece in passerella da Chanel, dove la direttrice creativa Virginie Viard omaggia attraverso gonne, top e giacche in tweed il lascito artistico della fondatrice Gabrielle Chanel.