Dopo New York, Londra e Milano, anche la Paris Fashion Week è giunta al termine. Della settimana della moda tenutasi nella capitale francese resta ovviamente un abbondante numero di sfilate e collezioni a cui far riferimento per l’autunno-inverno 2024-2025. Meglio cominciare subito e anticipare il momento fatidico in cui, a fine estate, ci ritroveremo a ragionare sulle tendenze da cui prendere ispirazione per i nostri look. In questo maxi recap, riassumiamo 6 diktat che faranno presto capolinea nel nostro guardaroba. O che potresti desiderare indossare già subito (e subito sia).
1. I look total black alla Paris Fashion Week
Il nero, così profondo, così intenso. Dalle sfilate della Paris Fashion Week arriva un messaggio chiaro e incisivo: il nero in chiave assoluta sarà uno dei colori protagonisti della moda autunno-inverno 2024/2025. Protagonista al punto che Pierpaolo Piccioli, direttore creativo della maison Valentino, ha ben pensato di far ruotare intorno alla più dark delle nuance l’intero storytelling della nuova collezione. La sfilata Valentino Le Noir sbalordisce per la totale assenza di qualsiasi altro colore: non c’è alcuna traccia di altre tonalità. Solo ed esclusivamente il nero, declinato in formula total look con grande maestria. Perché, a dare corpo e profondità a ciascuna mise, è la sovrapposizione di più texture: pizzo, pelle, paillettes, seta. Che insieme danno vita a un risultato armonioso e sublime.
Tanto nero in formula total look anche in passerella da Acne Studios: lo si indossa prediligendo capi sartoriali semplici, come i pantaloni aderenti e il capospalla lungo, il tutto completato da stivali in pelle. E poi, ancora, una lezione di stile che arriva dalla sfilata Alexander McQueen che ha visto il debutto del nuovo direttore creativo Seán McGirr: la magliera, voluminosa e oversize, si indossa con gonne in pelle dalla finitura lucida.
2. Le camicie oversize dalla Paris Fashion Week
Un must have sempre e comunque, un’infallibile passepartout: la camicia, bianca e non solo, è protagonista della moda autunno-inverno 2024-2025. Ma, attenzione, perché non è della camicia sciancrata e avvitata che stiamo parlando. La prossima stagione prediligeremo i tagli oversize, ampi e comodi: lo dimostra Dior, dove la direttrice creativa Maria Grazia Chiuri la concepisce perché sia lasciata sbottonata sotto il gilet. In passerella da Miu Miu, la si indossa invece con le maniche arrotolate e a contrasto con guanti di pelle colorata.
3. La tendenza animalier
In passerella alla London Fashion Week aveva prevalso la tendenza fiori. Dalle sfilate di Parigi emerge invece, con grande carattere e personalità, la tendenza animalier. Estro felino per Dior: la maison francese sceglie la stampa leopardata per il capospalla doppiopetto da portare con pantaloni beige e maglia dolcevita nera. Un look facilissimo da replicare e certamente di grande ispirazione. Per sperimentare invece l’animalier attraverso gli accessori, ecco la maxi borsa a spalla proposta da Balenciaga: la moda autunno-inverno 2024-2025 secondo il direttore creativo Demna è tutta all’insegna del massimalismo, concetto stilistico che in chiave satirica – codice espressivo tipico della maison – rimanda agli eccessi del consumismo.
E se le stampe feline non fanno proprio al caso, lascia che sia Marine Serre a spianare un’altra strada stilistica davanti a te. Tra le fantasie animalier regine indiscusse della moda autunno-inverno 2024-2025 c’è la stampa pitone, che in passerella da Marine Serre ricorre su pantaloni dalla silhouette a palloncino e camicie aderentissime en pendant. A contrasto, la casa di moda abbina anche l’iconica stampa con la mezza luna, signature del brand.
4. La tendenza oro
La prossima stagione fredda non avrai dubbi su cosa indossare quando vorrai sentirti elegante e imprescindibilmente chic. Chanel, Dior e Louis Vuitton puntano sul colore oro dalla finitura metallizzata. La prima griffe, diretta da Virginie Viard, propone il tailleur, ovvero il completo giacca e gonna che arriva direttamente dall’immaginario caro a Gabrielle Chanel. Poi c’è Louis Vuitton, la cui collezione autunno-inverno 2024-2025 segna il decimo anniversario di direzione creativa di Nicolas Ghesquière. Anche qui il colore oro è protagonista, e lo ritroviamo infatti in un ensemble composto da gonna a tubino, crop top e capospalla. Dulcis in fundo, Schiaparelli: lo slip dress oro in maglia a coste si fregia persino di spalline realizzate con catene in metallo dorato. Una visione di pura estasi.
5. La tendenza righe
Righe, righe, righe. Righe di tutti i tipi e di ogni colore. Si comincia con Loewe, dove il direttore creativo Jonathan Anderson sfida – come sempre – proporzioni e volumi in nome del surrealismo. E lo fa adoperando anche una stampa a righe tipica dell’immaginario collettivo: quella à la marinière, con righe bianche e blu navy a caratterizzare un morbido abito a campana. E se in passerella da Vivienne Westwood le righe reinterpretano con vivacità e spirito punk la formalità di un completo gessato, da Dior sono cristalli di ogni dimensione a scandire la trama – a righe, anch’essa – di un elegante abito lungo pensato per brillare.
6. La tendenza borchie
Grinta, carattere, personalità. Il tutto senza rinunciare alla femminilità e alla ricerca sartoriale attraverso volumi e proporzioni talvolta minimali talvolta esagerate. In passerella da Hermès, le borchie – piccole e sferiche – figurano sulle profilature in pelle che completano giacche e pantaloni. Le ritroviamo, in una versione abbastanza simile, in collezione da Stella McCartney: tempestano inserti di pelle color cammello che contrastano il denim di un paio di jeans indossati (in modo irriverente) con la canottiera. Infine, riflettori puntati su Rabanne che usa le borchie come dettagli distintivi sugli orli dei cardigan.