Se anche tu sei fra quegli italiani che la pandemia ha costretto allo smart working, avrai dovuto riorganizzare, almeno in parte, gli spazi di casa, per ritagliarti un piccolo angolo ufficio dove poterti concentrare e magari fare le tue videochiamate di lavoro. Probabilmente le avrai già, ma non sottovalutare l’effetto positivo che le piante possono avere nell’armonia dell’ambiente domestico, tanto più in un momento particolare come quello che stiamo attraversando, in cui passiamo mediamente molto più tempo in casa rispetto al normale.
Come hanno spiegato alcuni esperti alla Bbc, con il lockdown sono stati in molti a sentire la necessità di aumentare il numero di piante nella propria abitazione: «questo desiderio di riempire gli ambienti interni con oggetti che provengono dall’esterno si lega infatti al crescente movimento verso il “design biofilico”, che è un concetto utilizzato per aumentare il benessere attraverso l’esposizione diretta e indiretta alla natura».
Le piante, insomma, ci ricollegano a quel mondo esteriore che in questo momento possiamo frequentare solo brevemente, e ricordandoci dei benefici che ne ricaviamo, ci aiutano a creare un ambiente più sereno anche nella ristrettezza delle mura domestiche. Non è un caso, allora, che sui social vadano fortissimi i “plant influencer”, e cioè quei profili che danno consigli su come curare le piante e renderle dei veri e propri oggetti di arredamento. Ecco perché, se ancora non l’hai fatto, dovresti pensare di aggiungere qualche tocco di verde nel posto in cui lavori.
Il “design biofilico” non è una tendenza nuova…
In realtà, il design biofilico non è certo qualcosa di nuovo ed è una tendenza in atto da un bel po’ di anni, trainata dal successo delle start-up tecnologiche che negli ultimi vent’anni hanno ridisegnato il modo di concepire (e vivere) l’ufficio. Basti pensare che Amazon ha introdotto delle apposite “sfere” arredate con delle piante dove i lavoratori possono rilassarsi nella sua sede di Seattle, Microsoft ha inaugurato la sua sala conferenza che è anche una casa sull’albero nella sede di Redmond, Washington, mentre Facebook ha creato un giardino sul tetto di 3,6 acri del suo hub della Silicon Valley.
Molti studi, infatti, dimostrano che “incorporare” elementi naturali negli ambienti lavorativi può aiutare a diminuire lo stress e allo stesso tempo aumentare la produttività, la creatività e la capacità di concentrazione. Ma le piante d’appartamento sono solo il primo passo per un approccio multisensoriale, e più olistico, al lavoro in uno spazio chiuso: aiutano anche le essenze e gli olii profumati, ad esempio, gli oggetti solidi come le pietre e ovviamente l’esposizione alla luce naturale, che aiuta a regolare i ritmi circadiani del corpo e ha un effetto positivo sull’umore.
… ma ora spopola su Instagram
Ti avevamo già parlato della tendenza delle piante d’arredamento maxi che va per la maggiore su Instagram, ma potrai trovare moltissime ispirazioni diverse seguendo i profili dei plant influencer – letteralmente “influencer delle piante” – che sui loro profili condividono informazioni utili e tutorial per curare la tua piccola oasi verde casalinga.
Dai consigli sull’orto e il giardinaggio di Timothy Hammons @bigcitygardner alle splendide piante d’appartamento di Darryl Chen @houseplantjournal, che ha anche scritto un libro intitolato The New Plant Parent, dalle creazioni di @houseplantclub a quelle di @thesill, fino agli italiani Cristina Colli @c_colli, Niccolò Burinato @ilcontadinonick e Arianna Sassoli @notaminimalista, le idee non mancano: non ti resta che scegliere da quale piantina iniziare.