Dal 1600, al castello di Villandry, nella Loira, si coltivano con rigore geometrico fiori e verdure in mezzo alle siepi. Questa tradizione francese è stata da poco riscoperta e, in tutto il mondo, nascono bellissimi potager garden.
«Combinando corolle colorate a verdure perfette puoi creare un equilibrio che appaga lo spirito» dice la garden designer Linda Vater di Oklahoma City (Usa), che più di altre ha contribuito a diffondere questa sensibilità, anche su Instagram (@potagerblog, lindavater.com). «Tutto è nato da un viaggio in Europa. È li che ho visto i primi orti di fiori, verdure e siepi scolpite. Ne sono rimasta colpita e, da allora, cerco di reinterpretarli nel mio giardino». Con i risultati che ci ha raccontato.
La lattuga con le viole per giocare con i colori
Linda Vater coltiva verdure belle e insolite, oltre che buone. Adora tutte le varietà di bietole, ma predilige quelle con i gambi colorati e il sapore più dolce. Un’altra sua passione sono i cavoli e le verze, perché sanno valorizzare qualunque fiore a cui sono accostati. Al terzo posto mette le aromatiche, il timo in particolare, da trasformare in siepi scolpite.
«Un abbinamento che non fallisce mai vede i cavoli accostati a tulipani e camomilla, che fioriscono in periodi diversi, regalando sempre nuove emozioni» svela. «Chi ama i contrasti di colore, invece, non deve farsi mancare il verde chiaro della lattuga accanto al lilla dell’alisso e delle viole. Oppure i peperoncini con tutti i fiori da mangiare, come le calendule o quelli di rucola e aneto».
Per la garden designer, corolle e frutti danno il meglio di sé in mezzo a siepi attentamente scolpite. «Un arbusto potato alla perfezione dà struttura al giardino, oltre all’illusione di controllare la natura» racconta. Il suo consiglio? Fidarsi delle proprie capacità. «Anch’io ho cominciato con un piccolo progetto che, nel tempo, è diventato un grande potager garden. Poco importa se sbagli lungo il cammino, l’esperienza è un’ottima maestra».
Il nasturzio e il tagete difendono gli ortaggi
Dall’altra parte del mondo, a Sidney (Australia), l’approccio diventa molto più pratico. Lo conferma Katja Phegan (su Instagram @my_urban_edible_garden), una delle giardiniere più conosciute. «Ho iniziato coltivando le verdure e mi sono convertita al potager garden solo quando ho capito che i fiori sono molto utili, perché attirano gli insetti impollinatori, rendendo più produttive le piante e tutelando la biodiversità» dice. «Prediligo specie facili e multifunzionali, come il nasturzio, con i suoi capolini arancioni ornamentali, che è anche buono da mangiare, dai petali alle foglie. Difende le verdure dagli afidi e, ogni anno, si risemina da solo. Anche il tagete fa fiori bellissimi, proteggendo le radici degli ortaggi dai vermetti sotterranei. La zinnia, infine, attira insetti utili come le coccinelle e le farfalle» racconta.
La sua ricerca estetica si è focalizzata soprattutto sulle verdure. Ha molte varietà rare che rendono il suo potager garden quasi magico, come le lunghissime zucchine tromboncino, il mais a chicchi neri, le bietole colorate, le melanzane dai grandi fiori viola e rosa.
«Ogni giorno mangiamo verdura del nostro orto e regaliamo quello che avanza. Facciamo parte di un gruppo di swap crop, una specie di social network per scambi di frutta e verdura coltivata da sé. Siamo sempre di più, anche perché si sa che lavorare la terra è un ottimo antistress».
Quali verdure hanno i fiori più belli?
Per avere un orto glamour, inizia scegliendo le specie di verdure con i fiori più belli. Li svela l’agronoma Sara Petrucci che, con Matteo Cereda, ha appena pubblicato il saggio Ortaggi Insoliti (Terra Nuova editore). «Il fagiolo di Spagna, per esempio, ha fiori rossi e arancio particolari. Cresce anche in vaso e può decorare una spalliera sul balcone. Se lo pianti adesso, fiorisce tutta l’estate e raccogli i baccelli all’arrivo dell’autunno» racconta l’autrice.
Leggendo il suo libro scopri che l’okra ha corolle crema bellissime, che ricordano quelle dell’ibisco, e che tra le foglie della patata americana crescono campanelle violette graziose, come lo sono i fiori blu della borragine e i capolini rosa dell’erba cipollina. Persino alcune varietà di melanzana, come la Violetta dei Longobardi, hanno fiori con grandi e petali suggestivi.