Quello dei siti comparativi per l’acquisto di polizze assicurative è un trend in crescita, ma le insidie sono dietro l’angolo. Per chiedere un preventivo Rc auto ci si deve registrare inserendo i propri dati anagrafici dettagliati, il numero di cellulare (il fisso non è ammesso) e l’email. Ma queste informazioni sono al sicuro? E come vengono usate?
L’struttoria su Facile.it
È di questi giorni la notizia di una istruttoria dell’Autorità garante della concorrenza. «È stata avviata nei confronti dei principali portali di comparazione prezzi, tra cui Facile.it» ci spiega Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori. «Il sospetto è che le società abbiano fornito ad alcune compagnie assicurative informazioni sensibili, per esempio dati dei clienti e preventivi dei concorrenti, permettendo loro di mantenere prezzi più alti». Facile.it, che sta collaborando con l’Autorità, è certa che l’istruttoria confermerà la legittimità del servizio.
Bisogna leggere sempre l’informativa sulla privacy
Istruttoria a parte, occorre tener presente che i portali devono attenersi alle leggi sulla privacy (come il Regolamento europeo Gdpr). Le norme prevedono, pena multe salate, il consenso esplicito del cliente all’uso dei suoi dati per le attività di marketing. Di solito, i siti hanno sezioni dedicate alla privacy. In ogni caso comunque, il consiglio del Garante per la privacy è di leggere sempre con attenzione l’informativa, controllando che contenga diciture del tipo: “Acconsento a cedere i miei dati a soggetti terzi per finalità di marketing anche rispetto a prodotti e servizi diversi da quelli di intermediazione assicurativa”. L’ultima indagine dell’Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni private, ha rilevato proprio criticità nella gestione dei dati e nella trasparenza di alcuni siti: per esempio, alcuni ottenevano l’acquisizione automatica mediante unico click di una pluralità di consensi per il trattamento dei dati, per l’utilizzo degli stessi per finalità pubblicitarie o commerciali e per presa visione dell’informativa precontrattuale prevista dalla normativa assicurativa. Ciò indebolisce il livello di consapevolezza del consumatori sui consensi resi.
Ora c’è il comparatore pubblico: qui non ci si registra
L’Ivass, l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni private ha elaborato il nuovo comparatore di tariffe pubblico. Su Preventivass. it si accede senza bisogno di registrarsi.
Il Preventivatore pubblico, realizzato dall’IVASS e dal Ministero dello Sviluppo Economico, consente di confrontare i prezzi per l’assicurazione r.c. auto praticati dalle compagnie assicurative che operano in Italia. Mette a confronto il contratto base r.c. auto offerto da ciascuna impresa. Si possono richiedere condizioni aggiuntive e anche personalizzare la copertura per renderla maggiormente aderente alle proprie esigenze.
Per attivare il servizio basta compilare un breve questionario fornendo le informazioni necessarie per la copertura assicurativa e attendere 30 secondi per vedere visualizzati i preventivi disponibili sul mercato. Per ogni supporto è attivo il numero verde 800 184801 dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 16:30.