American Crime Story: Versace
Dopo il successo della prima serie dedicata al caso di O. J. Simpson, ci sono già grandi aspettative anche per la terza – che in fase di preparazione – è che vede protagonista l'inspiegabile omicidio dello stilista di origini calabresi, Gianni Versace. La seconda stagione, invece, sulle conseguenze della devastazione in New Orleans dell'uragano Katrina deve ancora andare in onda. Intanto, si discute già tantissimo della terza, soprattutto per il cast stellare.
Dopo la notizia – smentita – che voleva Lady Gaga nei panni di Donatella, c'è subito un altra novità che questa volta sembra essere confermata: Ricky Martin sarà l'allora compagno di Gianni Versace, Antonio D'Amico. Una super notizia per i fan del cantante latino americano che si cimenterà anche nella prova di attore, sebbene non sia alle prime armi con la recitazione, forse non tutti ricordano che Richy ha iniziato con le soap-opera e che ultimamente ha preso parte alla serie tv Glee e a diversi musical in teatro.
La scomparsa di Gianni Versace, il mito continua a vivere
Il cast di American Crime Story: Versace
Pare ormai confermata invece Penelope Cruz nei panni di Donatella Versace. Scelta particolare, considerando che sia per colori che per lineamenti la belle Penelope ci sembra lontana anni luce dallo stile di Donatella, mentre Lady Gaga ci sembrava esteticamente più in linea, siamo anche convinti che, la talentuosa attrice spagnola, saprà farci cambiare idea. Come protagonisti invece, sono stati scelti il venezuelano Edgar Ramirez e Darren Cris, da molti conosciuto come protagonista della serie tv Glee. La serie, di 10 episodi, dovrebbe andare in onda nel 2018, ma ancora non ci sono informazioni al riguardo, fatto sta che i lavori sono già in progress e l'inizio delle riprese sembra vicino.
La storia d'amore tra Gianni Versace e Antonio D'Amico
Gianni e Antonio, la coppia elegante, glamour, dall'incredibile carisma. Entrambi stilisti, una relazione che durava da 15 anni. Un grande amore, di quelli che forse – se si ha fortuna – si incontrano solo una volta nella vita. Per Antonio D'Amico la perdita di Gianni è stata un dolore straziante, invincibile, incolmabile. Antonio crede ancora che la verità sia un'altra, che Gianni non sia morto per caso, che qualcuno lo voleva morto. Le indagini della polizia USA sono state archiviate, anche a causa dell'omicidio dello stesso Cunanan poco tempo dopo il delitto Versace. Vedremo se la serie riuscirà a mettere in evidenza lati sinora taciuti o dati per scontato.
La morte di Gianni Versace
L'omicidio di Gianni Versace per mano di Andrews Cunanan, davanti alla sua villa di Miami (era il 15 luglio del 1997), è ancora una ferita aperta, per chi lo amava, come la sua famiglia, per chi lo conosceva e per chi lo stimava. Gianni ha rivoluzionato il fashion system la sua firma è indelebile sulle pagine più importanti della storia della moda degli anni '90 e la sua storia personale è un tripudio di bellezza, di sacrifici, di talento e determinazione. Un ragazzo partito dalla Calabria – senza Santi in Paradiso – ed entrato di diritto nel Gotha della moda. Per il suo assassinio, dopo anni, non c'è ancora un movente che possa perlomeno far comprendere le ragioni seppur bieche di una perdita così costosa e dolorosa, Gianni aveva ancora molto da dare, aveva ancora tanto da insegnare con i suoi abiti e la sua visione sempre un passo avanti.