Spopola lo scrapbooking, la tecnica per realizzare album e diari con foto, parole e decorazioni varie, che diventano delle piccole opere d’arte. È una moda che ritorna, visto che già nell’Ottocento esistevano “libri di frammenti” molto simili. Per capire il motivo del loro successo, e come nascono, abbiamo intervistato due esperte.
Scrapbooking: un passatempo, tanti obiettivi
«C’è chi li crea per tenere traccia del passato, chi per mettere ordine nel presente, altri invece inseriscono frasi motivazionali» spiega la tedesca Mareike Muller (su Instagram me_and_my_happydesk). «E poi ci sono i taccuini tematici dedicati a un interesse specifico, come la cucina o il giardinaggio». La passione di Mareike sono i diari di viaggio, che crea scegliendo le foto più belle, aggiungendo ricordi, impressioni e decorando come le suggerisce la fantasia. «I miei scrapbooks sono anche terapeutici, infatti mentre li assemblo ogni preoccupazione svanisce e mi rilasso».
La parola scrapbooking ha più di 6 milioni di hashtag solo su Instagram ed è seguitissima dai giovani
Un’opinione condivisa con Negar Bengari (su Instagram @_my.little.fun). «Mi occupo del mio scrapbook nei momenti liberi, per me è felicità pura tracciare schizzi e cercare le parole giuste» racconta. «Mentre disegno mi ricollego con la mia parte più intima e riesco a guardare oltre il quotidiano». La scraper ci ha svelato che ha l’abitudine di dedicare a ogni inizio del mese due nuove pagine sul suo taccuino. «Mixando foto, disegni, frasi e oggetti riesco a mettere a fuoco i miei obiettivi perché li posso visualizzare». I suoi scrapbooks sono agende evolute che, trascorso qualche tempo, diventano anche diari per conservare i ricordi.
Lo spessore della carta è importante
La cosa bella di questo passatempo è che non richiede attrezzi paricolari. Carta, forbici, colla e colori sono tutto quello che ti serve per iniziare. Puoi utilizzare quello che hai già in casa, ma se vuoi creare scrapbooks davvero sorprendenti alcuni dettagli sono importanti. Per esempio la qualità della carta del taccuino, che dev’essere porosa e anche spessa (quella da 200 g è la migliore), soprattutto se vuoi usare pennarelli a punta grossa oppure i pen brush a pennello, che vanno per la maggiore perché sono pratici. «Per esempio, puoi adoperarli per ottenere facilmente l’effetto acquerellato, senza bagnare il foglio con il rischio di fare un pasticcio» spiega Bengari.
Per quanto riguarda la colla, quella più pratica è in stick, ma ti serve la vinilica se vuoi attaccare sul taccuino dei piccoli oggetti come nastri, fettucce e fiori secchi. Infine, il nastro biadesivo è sempre il migliore per incollare le fotografie.
Ogni pagina è un progetto
Non devi essere un’artista per fare uno scrapbook che ti soddisfi. Se non sai disegnare usa etichette, alfabeti da ritagliare, sticker con scritte e illustrazioni. «Un modo facile di ottenere effetti vintage ed eleganti sono i timbri, ne ho centinaia con scritte e disegni tutti diversi» confessa Muller. Il washi tape, però, è il vero must have degli scrapers, uno speciale adesivo che attacchi e stacchi a piacere. L’hanno inventato in Giappone e lo trovi in tante dimensioni e con le decorazioni più varie.
L’ultimo consiglio dell’esperta riguarda l’impaginazione. «Per ottenere un buon effetto estetico è meglio avere in mente il progetto della pagina, prima di iniziare l’opera di assemblaggio. È più facile se riesci a immaginare i vari elementi come se fossero tante forme geometriche: una pagina ideale ha al massimo due immagini. Anche per il testo non va lasciato niente al caso e la grafia dev’essere curata. Per le fotografie, infine, il formato più trendy è il Polaroid, che ti fa decorare anche la cornice con il pennarello indelebile».
Dove ti procuri quello che ti serve per lo scrapbooking
La Bottega del Murrillo, negozio vicino a Pescara, ha anche uno store online specializzato in fai-da-te, con una sezione dedicata agli scrapebooks. Lì trovi carte di ogni tipo e spessore (ilmurrillo.it).
Se vuoi sperimentare i washi tape, su decocarta.it ne trovi di particolari, in stile orientale o con fantasie coordinate. Per le decorazioni natalizie più nuove, invece, vai su thewashitapeshop.com.
L’ultima novità si chiama Distress Ink. È un inchiostro all’acqua che, spennellato sulla carta o su una fotografia, dà un immediato effetto vintage (craftelier.com).
I corsi per imparare
Su youtube puoi seguire il corso gratuito di Eleonora Galvagno, che insegna le basi dello scrapbooking (SweetBioDesign). Oppure, cerca i corsi di Alessia Epifani, che insegna a raccontare storie e radunare ricordi con illustrazioni dal sapore vintage. La trovi su facebook e su Instagram (@supercandystudio).