Sfilata Dior Cruise 2018
“Una donna libera non è una donna perduta”, diceva Simone De Beauvoir ed è in questo contesto che s’inserisce un nuovo capitolo della rivoluzione che Maria Grazia Chiuri sta portando da Christian Dior. La sfilata Cruise 2018 – andata in scena tra le alture del canyon di Las Virgenes a Los Angeles – è un ulteriore passo verso quel concetto di femminismo che aveva introdotto la stilista nella Maison francese, con le sue ormai celeberrime t-shirt. La donna è al centro di tutto e con lei gli abiti, estensione della sua personalità, della sua forza, del suo coraggio. La collezione si chiama Sauvage proprio in previsione del lancio del celebre profumo maschile del brand – ricordate lo spot con Johnny Depp – in versione femminile, per la prima volta.
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Continua la rivoluzione di Maria Grazia da Dior
Maria Grazia esce fuori dallo schema dei tecnicismi, dalla masturbazione mentale di certi stilisti o designer che creano per loro stessi o si insinuano in discorsi arzigogolati per non diventare troppo “pop” o “portabili”. La stilista romana è immersa nella società in cui viviamo, è contemporanea, è nel pieno della sua lucidità creativa e ciò trasuda ad ogni collezione. Passerella dopo passerella diventa quello che oggi sono chiamati ad essere gli stilisti: non solo stilisti, ma anche esperti comunicatori, fautori di nuovi linguaggi al passo con la modernità, (vi dice nulla Alessandro Michele?); insomma, un mix di ruoli e persone, di passato e presente, con un occhio al marketing per rendere desiderabile ciò che si crea, perché i marchi devono fare cassa, ça va sans dire, e per continuare a creare e sperimentare occorre un budget che molti di noi neanche lontanamente immaginano.
La collezione Dior Cruise Sauvage 2018
La collezione Dior Cruise Sauvage, è una rivoluzione nella rivoluzione di Maria Grazia. La stilista lavora tantissimo e lo si nota da ogni dettaglio, il suo studio di Monsieur Dior è vivo e presente in ogni creazione, non ci sono “riproposizioni” è tutto nuovo, rimane l’idea e ciò che ispirava il grande couturier, ma è tutto talmente attuale che vorremmo ogni singolo capo nel nostro guardaroba immediatamente. Ritroviamo gli abiti con le bretelline J’Adior, ma con dei disegni che sembrano affreschi, omaggio a quell’amore spropositato che Dior aveva per la natura e che ispirò, nel 1959, la collezione Ovale, dove adornò gli abiti con i disegni trovati nella grotta di Lascaux nel 1940. Inserisce citazioni antropologiche che si legano a doppio filo sugli abiti crochet o tra le pieghe delle gonne che sembrano coperte sioux. Ci conquista con quegli accessori che ognuna di noi sogna, dalle borse brandizzate ai chocker, perché il logo in vista pare essere proprio tornato di moda, ci ammalia con i cappelli portati con maxi foulard che si intravedono, un po’ come faceva Alicia Keys qualche tempo fa.
Il make-up della sfilata Dior Cruise 2018
La donna primitiva e selvaggia di Dior usa un make-up naturale che scalda l’incarnato, ma si basa sull’essenziale e ha come protagonista il color rosso terracotta, nuance che richiama appunto il mood sauvage della collezione e il contesto del Grand Canyon. Una base perfetta con un fondo matte e un tocco di illuminante, sulla guance invece, è protagonista la terra dal sottotono aranciato, che mette in risalto gli zigomi. Le sopracciglia sono curate, ma non marcate eccessivamente e le labbra sono completamente naturali. Un trucco adatto alla stagione estiva, soprattutto per chi si sente in linea con lo spirito Sauvage della collezione.
Dove rivedere la sfilata Dior Cruise 2018
Vuoi rivedere la sfilata e provare le stesse emozioni degli ospiti? Sul sito ufficiali trovi il video HD a questo link, con tutti i dettagli dello show e degli abiti. Per essere sempre aggiornato sulle novità firmate Dior segui la Pagina Facebook ufficiale o l’account Instagram. Non solo, Dior ha pensato anche ad un’App – Dior in L.A. – creata proprio per far da guida con consigli su dove andare e cosa vedere, un’app turistica insomma, ma deluxe, come succede ormai sempre più spesso. Del resto, Los Angeles è stata una città molto importante per Monsieur Dior, proprio qui il grande stilista si occupò degli abiti di Marlene Dietrich per il film di Alfred Hitchcock “Paura in palcoscenico”. Per rivedere i dettagli dello show e tutti gli ospiti sfoglia la nostra gallery.