Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli continuano a portare in alto il nome di Valentino e sfilata dopo sfilata ritroviamo, non solo tutto l’entusiasmo e l’attenzione, la cura maniacale con cui hanno preso tra le mani le redini della Maison, ma anche una strada percorsa sin dall’inizio, nel rispetto del grande nome di Garavani, ma tracciando anche un sentiero sempre più personale per raccontare l’eleganza e la raffinatezza della donna contemporanea che veste Valentino. 

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Un lavoro minuzioso che ha portato grossi frutti, non solo tra gli addetti ai lavori o nel riscontro delle celebrità che sempre più chiedono di vestire Valentino per le grandi occasioni, ma anche da parte dei numeri di fatturato.  Il Ceo, Stefano Sassi, ha comunicato che l’impresa ha raggiunto quasi il miliardo di euro nel 2015, con un incremento delle vendite del 48%. Cifre che in tempo di crisi fanno ben pensare e sperare, sebbene ormai la Maison non si più in mani italiane, nel 2012 è stata acquistata dal fondo d’investimenti Mayhoola for Investments, sebbene molta della sartorialità sia ancora italiana.

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Una collezione che s’ispira al mondo della danza, tra tutù e ballerine con lacci, uno dei trend del prossimo autunno inverno, ma da sempre protagoniste delle collezioni dei due stilisti. È una donna che si muove libera e sinuosa, moderna e fresca in questi abiti impalpabili color cipria in chiffon che riescono ad essere grintosi grazie ad alcuni dettagli che da sempre contraddistinguono il nuovo stile Valentino: le mini borchiette, l’anfibio che è una new entry e si confonde perfettamente con lo chiffon della gonna lunga blu sotto il cappotto doppiopetto. Non mancano poi gli abiti couture, quelli ricchi di rouches e balze e che amava tanto anche Mister Garavani.

Una parte importante delle collezioni firmate Valentino sono rappresentate anche dagli accessori e non c’è sfilata in cui non ci sia qualche pezzo cult che entra subito nella wishlist delle fashion addicted. Le borse continuano a puntare su modelli da portare a mano impunturati e con borchiette, ma si arricchiscono del dettaglio di catena sottile che scende dall’impugnatura.

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1 di 15 - Abito in chiffon cipria -
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2 di 15 - Abito lungo avorio -
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3 di 15 - Abito sottoveste nude -
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4 di 15 - Balze sulla gonna -
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5 di 15 - Dettagli e ricami -
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6 di 15 - Ricami e decori -
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7 di 15 - Abito a rete -
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8 di 15 - Abito raso avorio -
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9 di 15 - Abito sottoveste paillettes -
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10 di 15 - Dolcevita -
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11 di 15 - Pelliccia pon pon -
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12 di 15 - Pochette impunturata -
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13 di 15 - Tutu00f9 borchiato -
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14 di 15 - Abito sottoveste -
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15 di 15 - Cappotto -

Inutile dire che in un guardaroba ideale, se anche noi avessimo in agenda dei red carpet da calcare, non disdegneremmo di scegliere una delle magnifiche creazioni portate in passerella per l’autunno inverno. Tra i capi It sicuramente l’abito sottoveste in raso e il cappotto doppiopetto e sicuramente le scarpe da ballerina con lacci da portare sempre in borsetta (firmata Valentino ovviamente)!

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1 di 15 - Abito in chiffon cipria -
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2 di 15 - Abito lungo avorio -
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3 di 15 - Abito sottoveste nude -
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4 di 15 - Balze sulla gonna -
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5 di 15 - Dettagli e ricami -
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6 di 15 - Ricami e decori -
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7 di 15 - Abito a rete -
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8 di 15 - Abito raso avorio -
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9 di 15 - Abito sottoveste paillettes -
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10 di 15 - Dolcevita -
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11 di 15 - Pelliccia pon pon -
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12 di 15 - Pochette impunturata -
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13 di 15 - Tutu00f9 borchiato -
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14 di 15 - Abito sottoveste -
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15 di 15 - Cappotto -