Valentino Pre-Fall Resort 2017, il sogno americano e gli abiti più belli
Per la prima volta Valentino ha sfilato a New York con la sua collezione Resort, la seconda volta di Pierpaolo Piccioli senza Maria Grazia Chiuri. Ecco i capi più belli (e ce n'erano tanti)
Mai come negli ultimi anni l’appuntamento con le collezioni Resort è diventato irrinunciabile. Molte case di moda celebri, tra queste Gucci, Louis Vuitton e Dior, hanno compreso l’importanza di dare a questo tipo di collezioni nuova linfa a partire dalla scelta della location. Considerando che si svolgono in maniera distaccata rispetto al resto delle sfilate, molto spesso passavano inosservate.
La scelta della location
Per rimettere in discussione questo concetto e allinearsi anche con gli altri brand, anche Maison Valentino ha sfilata con la sua collezione Resort, per la prima volta in una location insolita: The Beekman Hotel di New York. La seconda sfilata firmata Valentino diretta unicamente da Pierpaolo Piccioli e la prima collezione Resort a non essere presentata durante la New York Fashion Week. Pierpaolo Piccioli firma con questa la sua seconda collezione in solitaria dopo l’approdo della sua collega e amica storica – Maria Grazia Chiuri – alla direzione creativa di Dior.
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- abiti Valentino -
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- Abito giallo -
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- Abito lungo a fiori -
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- Anna Wintour e Grace Coddington -
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- Bordeaux -
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- Cappotto verde -
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- Colletto -
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- Collo in pelliccia -
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- Completo a fiori con sneakers -
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- Broccato -
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- Leggerezza -
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- Maxi fiocco -
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- pelliccia multicolor -
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- Stile tunica in verde -
Pierpaolo Piccioli senza Maria Grazia Chiuri
Nella prima collezione solista – quella primavera estate 2017 – Pierpaolo Piccioli ha portato in scena una serie di abiti ispirata al Giardino delle Delizie di Hieronymus Bosh, senza rinunciare mai a quel tratto iconoclasta che ha contraddistinto da sempre le collezioni prima della coppia e ora dello stilista rimasto a timone del brand. Medioevo, Rinascimento, Punk, la transizione è una dominante, ma ogni dettaglio non è mai fine a se stesso, tutto diventa contemporaneo, prezioso, in evoluzione.
Ispirazione e capi della collezione Valentino Pre-Fall 2017
La sfilata in America s’ispira a questa terra di speranza, questo il mood che ha portato Pierpaolo Piccioli a creare abiti che uniscano allo stile romantico e sognatore che contraddistingue le collezioni della Maison, alla grinta e alla forza di alcuni dettagli che hanno reso le sue donne indipendenti e ricche di carattere. L’America come luogo dove, da generazioni, chi insegue i sogni cerca di trovare la sua dimensione per farli diventare realtà. Una terra che regala democraticamente la possibilità di diventare quello che si vuole. Ma non solo.
Pierpaolo trova linfa per le sue idee riguardo la collezione Pre Fall anche nella mostra The family of men di Edward Steichen, l’artista fotografo lussemburghese che nel 1955 ha raccontato attraverso 503 fotografie da 68 paesi nel mondo, la storia degli essere umani. Piccioli attinge a piene mani dalla materia dei sogni di personaggi come Nina Simone, Billi Holiday, ma anche dall’Harlem, i cori gospel, il jazz. Il risultato è una collezione armonica, delicata, ma profonda, le stampe sono realizzate come per la carta usata negli anni ’30 che erano riciclate e su cui si stampava su tre livelli. La collezione Pre-Fall è un concetto quasi sperimentale e per Valentino, molto probabilmente anche per il futuro, la scelta continuerà ad essere New York. Ecco intanto, gli abiti che ci hanno colpito di più di questa collezione