Viviamo in un periodo di incomunicabilità: non ci si capisce, ci si fraintende con familiari, amici, colleghi, pedoni e sconosciuti di sorta. Ma il mondo animale ci viene in soccorso. Diverse specie attraverso l’emissione di suoni che giungono nitidi alle loro orecchie riescono a comprendersi.
E l’espressione “muto come un pesce” non ha più legittimazione a essere pronunciata perché anche le cernie e i saraghi emettono suoni per interagire. I biologi dell’area marina protetta dell’isola di Tavolara hanno tradotto i suoni delle balene in amore scoprendo che le femmine quando intendono riprodursi pronunciano frasi tipo: «Guarda come sono bella, dai avvicinati che parliamo un po’ e ci beviamo un bicchiere di plancton riserva cuvée del ’74».
Il maschio arriva recando con sé un cabaret di cetrioli di mare e la serata decolla. Care donne moderne, provate anche voi a pronunciare le frasi ispirate dai grandi mammiferi. Qualcuno accoglierà la vostra richiesta, magari uno psichiatra, ma può essere l’inizio di una solida relazione.