Basta musi lunghi. Oggi compiere 50 anni non è un buon motivo per essere tristi. Le donne di questa età sono realizzate a livello personale, conducono una vita attiva e dinamica e si sentono attraenti. Insomma, hanno ancora molto da dire e non perdono fascino. Lo dimostra anche il successo di tante star non più giovanissime. Sul grande schermo, Jennifer Lopez ha sedotto tutti ballando la pole dance nelle Ragazze di Wall Street. Jennifer Aniston, è ammirata per la sua aria da eterna ragazza. Sulle passerelle di Parigi appena concluse, Helena Christensen, top model degli anni Novanta, è apparsa splendida in una tuta scintillante firmata Balmain. Insomma, i 50 anni oggi non fanno più paura.
Lo affermano anche la giornalista Michaela K. Belisario e l’avvocata Claudia Rabellino Becce che, nel loro libro Felici a 50 anni. E se fosse una golden age? (Morellini Editore), definiscono il periodo che coincide con la menopausa un’età dell’oro. «Ci chiamano la generazione senza età proprio perché maturità ed esperienza si associano in modo positivo a un corpo che può essere ancora seducente e a una mente ancora produttiva» affermano le autrici.
Certo il tempo che passa lascia i segni sul viso. Ma le soluzioni per rallentare il processo di invecchiamento ci sono, e sempre più mirate. Niente facce di gomma, però. Ora fa tendenza il well aging, ovvero un concetto positivo del tempo che passa. Giusto prendersi cura della pelle, ma senza cercare di dimostrare 20 anni di meno. Il motto? Invecchiare sì, ma invecchiare bene.
1. Contrasta la forza di gravità
Le rughe non fanno più paura, ora vengono considerate “segni di vita”. E allora cosa preoccupa maggiormente le over 50? «Di solito temono lo svuotamento dell’ovale» dice Mariuccia Bucci, dermatologa. «Con la menopausa i fibroblasti, le cellule responsabili del tessuto connettivo, fondamentali per mantenere tonica la pelle, iniziano a perdere la loro funzione. La densità cellulare diminuisce, così nel derma si possono creare dei vuoti che fanno perdere compattezza». Così il viso tende a cedere e allungarsi. le guance si svuotano.
È il momento di agire su più fronti. «A tavola è bene aumentare l’apporto di fitoestrogeni per compensare il calo ormonale fisiologico. Basta poco. Ad esempio, a colazione si può aggiungere allo yogurt un cucchiaio di un mix di semi di soia, chia e canapa». Ottima, poi, la ginnastica facciale. «Rinforza la muscolatura in modo da contrastare la forza della gravità» aggiunge Bucci.
Per quanto riguarda i cosmetici, invece, è importante scegliere quelli che racchiudono principi attivi rimpolpanti e ristrutturanti». Tra gli ingredienti più efficaci, al momento, ci sono i fitosteroli, sostanze estratte dalla soia che hanno un’azione biomimetica, cioè simulano la presenza di estrogeni promuovendo la sintesi delle fibre di collagene ed elastina. L’azione giovinezza parte da qui.
Il lifting non serve più
Un massaggio al mese per fermare i segni del tempo e rallentare l’invecchiamento di 10 anni. È questa la promessa di Alessandra Ricchizzi, beauty therapist milanese che vanta tra le sue clienti anche Jennifer Aniston, Afef e Chiara Ferragni, tutte pazze per il suo manual lifting. È un trattamento particolare (che viene eseguito anche dall’interno della bocca, ovviamente usando i guanti!) che agisce su tutta la muscolatura del viso, risollevando gli zigomi. Durante il massaggio viene utilizzato un mix di oli (oliva, avocado, noce di macadamia e semi di canapa) che contribuisce a drenare i tessuti e a tonificare. Per saperne di più: alessandraricchizzi.it
2. Sfrutta l’effetto “happy face”
«Un’espressione felice. Questo mi chiedono le cinquantenni quando arrivano da me per un ritocchino» racconta Maurizio Vignoli, chirurgo plastico a Milano. «Vogliono cancellare i segni di espressione che tendono a dare al viso un’aria triste e spenta. In questo caso l’ideale è intervenire intorno alle labbra con un filler a base di acido ialuronico. L’obiettivo è riempire e sollevare le cosidette “fossette della marionetta”, le due pieghe che si formano con l’età e danno un aspetto imbronciato» spiega lo specialista.
Per potenziare il risultato, si abbinano, sulla fronte, iniezioni di tossina botulinica che distendono le rughe glabellari, quelle verticali che si formano fra le sopracciglia. «Anche queste contribuiscono ad appesantire il viso» conclude Vignoli. Se l’idea delle punturine spaventa, si può rinfrescare i lineamenti aggiungendo alla beauty routine una crema botox like a base di peptidi e acido ialuronico. Simula gli effetti del botox e aiuta a distendere le rughe di espressione.
Ultrasuoni a bersaglio
«Per tonificare il viso funzionano bene gli ultrasuoni microfocalizzati» dichiara Mariuccia Bucci, dermatologa. «Si tratta di ultrasuoni ad alta intensità che, grazie a un manipolo, raggiungono con precisione la zona interessata e ne portano la temperatura intorno ai 70 gradi. Questo shock termico attiva un processo di autogenerazione che stimola la produzione di nuovo collagene. Il risultato? Già dopo una seduta la pelle appare più compatta e i contorni sollevati». Il trattamento non lascia segni visibili. «Si avrà la sensazione di un leggero indolenzimento, ma il volto non presenterà ematomi né rossori» assicura la specialista.
3. Ritrova la luminosità perduta
Qual è il tuo glow factor? L’aspetto della pelle si misura anche dalla sua capacità di risplendere. Più riflette la luce più appare giovane e fresca. Non a caso l’effetto healthy glow è molto ricercato dalle over 50. Jennifer Lopez, famosa per il suo aspetto radioso, ha confessato alla rivista People che il segreto del suo colorito luminoso è l’acido glicolico.
«Buona idea» commenta Corinna Rigoni, dermatologa. «Dopo i 50 anni, il turn over cellulare rallenta, le cellule morte fanno fatica a staccarsi dallo strato corneo e non vengono sostituite da quelle più giovani e fresche. Il risultato? La pelle risulta spesso grigia e opaca. L’acido glicolico, estratto dalla canna da zucchero, è perfetto perché agisce da peeling favorendo il distacco delle cellule superficiali».
Punta su un siero o un tonico che lo racchiuda in percentuale dal 5 al 10 per cento e usalo tutti i giorni. «Ma è meglio applicarlo la sera, per evitare i raggi del sole. Con gli Uv, infatti, l’acido glicolico potrebbe dare problemi di fotosensibilizzazione» avvisa la dermatologa.
Make up super glow
Less is more, meno è meglio. Questa è la regola base per il trucco over 50, che va alleggerito al massimo e deve puntare sulle nuance dorate o rosate. L’obiettivo è avere un aspetto radioso, quindi, tieni a portata di mano un prodotto illuminante e applicalo sulle zone del viso che riflettono la luce (zigomi, dorso del naso, arco sopraccigliare). Quanto alla sfumatura, sceglila champagne o dorata. Evita, invece, le polveri shine argentate o bianche, che tendono a ingrigire il colorito.
Ha collaborato Giulia Lenzi