Presto capotreni, addetti alla sicurezza del trasporto pubblico e personale ferroviario potranno avere in dotazione le “body cam”, mini videocamere da indossare per riprendere eventuali aggressioni, furti e atti vandalici.

Chi le utilizzerà dovrà però attenersi a specifiche misure per tutelare la privacy dei passeggeri. Il capotreno potrà attivarle solo in presenza di un pericolo concreto e un led rosso ne segnalerà l’accensione.

Le immagini, che non potranno essere modificate né cancellate, saranno trasmesse in tempo reale alla centrale operativa e saranno eliminate dopo una settimana, fatti salvi i casi di indagini complesse.

Particolari cautele poi, dovranno essere adottate se le riprese coinvolgono soggetti come minori, o vittime di reati. Si cerca, insomma, di raggiungere un buon compromesso tra esigenze di tutela e privacy dei viaggiatori.

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