Per ora Flex si vende solo in America, ma in Italia arriverà in autunno, quando il sito produttore consegnerà il prodotto anche in Europa. Costa circa 15 dollari e permette di avere rapporti durante il ciclo, oltre che di svolgere la funzione di assorbente. È sereno e sicuro, ma non è un Viagra al femminile (cioè non aumenta il desiderio) né un metodo contraccettivo. Ne parliamo con l’esperta.
Che cos’è Flex
È una versione rivisitata della coppetta mestruale (in commercio nota come mooncup), che serve per raccogliere il flusso, evitando i tamponi interni. Di nuovo ha la capacità di assorbire il sangue e di adattarsi alle pareti vaginali in modo più flessibile, appunto, permettendo di avere un rapporto sessuale in tutta serenità. Dura 12 ore e ha una tenuta perfetta senza alcun rischio di perdite, nemmeno in quei momenti.
A livello medico, può essere usato da tutte?
«Sì, perché non si vede e non si sente né da parte di lei né da parte di lui, e questo allevia il senso di imbarazzo che può accompagnare il sesso durante il ciclo, legato banalmente alla paura di sporcare o al disagio di non sentirsi desiderabili» risponde la dottoressa Alessandra Graziottin, medico specialista in ginecologia-ostetricia, direttrice del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’ospedale San Raffaele di Milano. È inoltre ipoallergenico, privo di lattice, profumi e additivi chimici o coloranti, e non altera il ph vaginale: a ciò si aggiunge la sua potenzialità (tuttora in corso di studio) di proteggere la donna da infezioni di varia natura.
Aumenta il desiderio in quei giorni?
Diverso è il lato psicologico della questione sesso durante il ciclo: va specificato, innanzitutto, che Flex non è un oggetto afrodisiaco “al femminile”, cioè che alimenti la voglia di fare l’amore in quei giorni. «E poi c’è una diffusa informazione scorretta, secondo la quale durante le mestruazioni le donne abbiano più desiderio. In realtà, è vero il contrario, e ciò dipende dalla caduta degli ormoni che predisporrebbero al concepimento, momento che coincide con l’ovulazione, in cui il desiderio è massimo per ragioni biologiche» precisa la professoressa Graziottin. Le perdite di sangue (specie se abbondanti) inoltre rendono anemiche con la conseguenza di ridurre l’energia, compresa quella sessuale.
««Tuttavia, c’è una fascia di donne che nella comparsa della mestruazione trovano un sollievo dai sintomi premestruali (gonfiore, irritabilità, ritenzione idrica, stanchezza, ecc.) e che, quindi, possono sentirsi desiderabili proprio in quei giorni, con la conseguenza di provare più desiderio».
Ecco che in questi casi, la coppetta-tampone vaginale pro-rapporti durante il ciclo, può aiutare l’intimità. Se paradossalmente la donna vive la mestruazione con un senso di ritrovato benessere, il flusso mestruale è una “seccatura” che sconvolge i piani di vivere l’intimità con il proprio partner.
Si può considerare un contraccettivo?
Il giudizio finale è a pieni voti, ma «Flex non va considerato come un contraccettivo al pari di un preservativo, perché non è una barriera protettiva che impedisce il concepimento né la trasmissione delle malattie sessuali. Meglio quindi riservarlo ai primi giorni del ciclo, quando si è sicure di non rimanere incinte».
E voi, lo usereste?