Hai presente il rapporto senza fronzoli, frettoloso, con pochi sguardi e tanti pensieri da “vedrà che ho la cellulite?” a “dovevo fare la ceretta!”? Scordatelo. Il Tantra è una filosofia indiana millenaria che, tra le sue tante pratiche, ne dedica una al sesso. Da fare senza guardare l’orologio, prolungando il piacere all’infinito e raggiungendo una vera e propria estasi sessuale di coppia, con o senza orgasmo finale. Il segreto? Aumentare la consapevolezza psicocorporea e amare ogni centimetro quadrato della pelle del proprio corpo e di quello del partner. Ecco 7 step per cominciare.
1. Vivi il qui e ora
Nel Tantra il sesso è sacro: l’uomo è la manifestazione terrena del dio Shiva, e la donna della divinità Shakti. Ma c’è una condizione necessaria per un’unione così travolgente. «Dimentica gli impegni da sbrigare, i problemi sul lavoro, i difetti che temi il partner potrebbe vedere» suggerisce Maria Claudia Biscione, sessuologa. «Concentrati solo su te stessa e su di lui. Guardatevi negli occhi, ascoltate il respiro l’uno dell’altro, baciatevi e toccatevi il più possibile».
2. Inizia con un massaggio
La variante più famosa è il kundalini, che stimola il primo chakra nella zona del perineo, ma per iniziare va benissimo anche il classico total body. «Non ci sono tecniche particolari» dice l’esperta. «Esplora e stimola il corpo dell’altro con pressioni, carezze e tocchi, concentra l’attenzione sui punti di contatto. Essere consapevoli delle sensazioni che provengono dal nostro corpo e, al tempo stesso di quelle che suscitiamo nel corpo dell’altro, è fondamentale per un’intesa appagante».
3. Controlla il respiro
È un must per prolungare il piacere. «Più la respirazione è profonda, più ossigena le zone erogene» dice la sessuologa Biscione. «Lo stress si allontana, le sensazioni emotive e corporee si amplificano e l’eccitazione sale». Il top? Sincronizzare il respiro con lui. Sdraiatevi sul letto a pancia in su, appoggiate una mano sull’addome dell’altro e provate a inspirare contando fino a 6 e poi a espirare per 6 secondi.
4. Prendi il ritmo
Nel sesso tantrico muoversi in armonia, in modo lento e profondo a livello di bacino, mette in circolo energia. «Il ritmo è vita e ci accompagna fin da quando veniamo al mondo: basta pensare al feto che si sintonizza sul battito del cuore della mamma» nota la sessuologa. «Più che muoversi alla stessa velocità, conta trovare un proprio ritmo compatibile con quello dell’altro. Un po’ come accade nel ballo».
5. Scegli la posizione
La più famosa è quella del fiore di loto con lui seduto e lei sulle cosce di lui che lo avvolge con le proprie gambe. «Non solo i partner possono guardarsi negli occhi, ma stare con il petto uno contro l’altro aiuta a sincronizzare la respirazione mentre la posizione seduta facilità il movimento del bacino» dice l’esperta. L’energia sessuale scorre potente, con una grande connessione fisica ed emotiva.
6. Esprimi ciò che senti
Il sesso tantrico è unione di corpo, spirito, mente ed emozioni. Cosa c’è di più intimo e complice del dire al partner quello che ci piace fare e ricevere? Dillo con le parole e con il corpo. Sapere ciò che vuoi ti permette di godere più a fondo. E dimostrare di non avere inibizioni e rigidità è il più grande afrodisiaco che ci sia anche per il partner.
7. Prolunga l’orgasmo
«È la differenza maggiore con il sesso “occidentale”: il piacere non viene solo dal raggiungimento della meta, ma dal godersi il “viaggio”» spiega l’esperta. «All’uomo non serve neanche l’erezione completa: basta che il pene vi rimanga dentro per stimolarlo con la contrazione dei muscoli pelvici e continuare a provare piacere» spiega la sessuologa. «Si chiama orgasmo di valle e nasce dall’ascolto delle sensazioni come il calore, la morbidezza della pelle e il profumo».