Londra chiama. E le fashionistas del mondo rispondono. L’eccentrico circo della moda, infatti, si sposta da New York alla capitale del Regno Unito per la London Fashion Week PE 2014. E allora, puntuale come sempre, arriva il prontuario di Pianetadonna in materia tendenze e must have dalle passerelle londinesi. Insomma, sintonizzate i vostri impianti audio su London Calling dei The Clash e preparatevi ad ogni evenienza. La rivoluzione della moda targata Londra sta per entrare nei vostri armadi.
Gli orli si allungano
Riponete pure shorts e mini nella parte alta dell’armadio. Non ne avrete più bisogno, neanche la prossima estate. Londra sarà pure la patria della minigonna, ma per la prossima bella stagione, quella 2014, ha bandito qualsiasi indumento corto da outfit e guardaroba. Le gonne sono tutte al ginocchio, come pure le bermuda. E adesso? Che ne sarà della mia verve sexy? – penseranno in molte. Tranquille, femme fatal, l’altra tendenza è …
Nude look
Cambiano codici e paradigmi della moda estiva. Pochi abiti corti ma molte, tante trasparenze. Il nude look spopola: da Burberry Prorsum a Rocha, da Felder Felder a Giles, tutti portano in passerella l’effetto vedo-non vedo. Non a caso l’organza in seta è il tessuto più utilizzato dagli stilisti della swinging London. Soprattutto per le gonne, che si indossano con culotte-shorts dal sapore Anni Cinquanta. E chi non ha voluto cedere al richiamo dei filati d’Oriente e dei merletti, come Kristopher Kane, ha giocato con grandi oblo panoramoci creati al laser. Anche la tecnologia sa essere sexy.
Mai senza felpa
Adesso queste gonne longuette come le abbino? Sembrerò mia nonna! – sento già queste considerazioni aleggiare nell’aria. Certo, il rischio di aggiungersi 10 anni e 5 chili per via della gonna a metà polpaccio è dietro l’angolo. Tuttavia, se è costruita con qualche metro di velo ed abbinata ad una felpa, più che alla nota Peppina del caffè assomiglierete ad una moderna Betty Boop. Ebbene sì fashionistas, la prossima primavera la felpa è d’obbligo. E’ il vero must have della stagione. Impreziosita per via dei tessuti o delle applicazioni. Ravvivata dalle stampe. Trasformata in abito anche. Tuttavia, pur sempre la cara vecchia felpa.
Stampe a gogo
Che si tratti di pois o di disegni che strizzano l’occhio a Gianni Versace dei tempi d’oro, poco importa: le stampe saranno il nuovo pallino della prossima primavera estate 2014. Del resto, le modelle della London Fashion Week avranno anche un allure Anni Quaranta ma i Novanta, quelli delle grandi spille da balia e della lotta tra il bianco e il nero, sono alle porte.
Pantaloni Palazzo
Donne, il pantalone è solo palazzo. Che sia per via del Grande Gatsby o per una certa noia del mood rockettaro Anni Ottanta, non è dato saperlo. Tutto quello che siamo riusciti a carpire dalle passerelle londinesi, in materia di pantaloni & Co, è che saranno ampi e morbidi. Del resto, se il re del tailleur Made in England – Paul Smith – ha deciso così, è bene non contraddirlo.
Mai senza camicia da uomo
Nella moda nulla si crea, nulla si distrugge. Tutto si trasforma. Insomma, la nota legge di De Lavoisier vale anche per il fashion. Ecco allora che si impone negli outfit, come un tempo, la classica camicia da uomo. I materiali sono i più disparati, come pure lavorazioni e rifinizioni. Tuttavia, non potrete farne a meno. E se invece di acquistarla, prendete in prestito quella del vostro lui potrete farne addirittura un abito – sempre che ci siano i metri di stoffa per farlo!
Pelle mon amour
Gli stilisti della Swinging London vogliono vestire le ragazze bon ton. Questo è evidente. Tuttavia, Londra non è scandita esclusivamente dai rintocchi del Big Bang. La capitale del Regno Unito resta sempre la Mecca della Musica, soprattutto dell’indie-rock. Ecco allora che, in passerella, non poteva assolutamente mancare la pelle. Giacche, abiti, intere tute palazzo. Qualsiasi cosa ha un allure diverso se il cotone cede il passo alle nappe – come insegna bene Tom Ford. La rivoluzione glamour della London Fashion Week è anche questo.
Effetti 3D
Il 3D non è solo per il cinema. Anche nella moda si fa largo la terza dimensione, e senza bisogno di indossare gli occhialini. Sono i ricami a creare la tridimensionalità. E i tessuti accoppiati ad altri materiali che permettono i giochi di rilievo. Quando farete shopping questo autunno – ove vi capitasse – ricordate e acquistate quei capi lavorate come le giacche-corazza di certi motociclisti. Oppure una gonna plissè di chiffon: la terza dimensione la garantisce anche il movimento. E non c’è effetto speciale migliore di una falcata femminile scandita dalle onde di una stoffa impalpabile.
L’abito strapless si indossa così
E’ stato il protagonista della bella stagione agli sgoccioli. Ha sfilato sui red carpet più importanti ed è finito nelle foto profilo facebook delle più abbronzate e sorridenti. Stiamo parlando dell’abito strapless. Ritorna in passerella a Londra. Rivisitato e corretto, naturalmente. La prossima stagione, dunque, potrete indossarlo ancora. Con una t-shirt sotto, però – come propone Vivienne Westwood. Oppure fermato da una piccola cinta sottile, come piace a Dacks.
Be yourself!
Londra fa tendenze da sempre. E non solo durante la settimana della moda. Sarà per questo che tutte le collezioni che hanno sfilato sulle passerelle british presentavano almeno due o tre outfit imprevedibili. Ebbene sì, se spulciate la gallery sulla testa di questo articolo vi renderete conto che, in un pantheon di modelli coerenti con immagini di brand e storia dello stile, ne emerge sempre qualcuno che non vi sareste mai aspettate. In effetti, la prima legge del glamour – quella che vale più delle altre – è di imporre se stessi, il proprio stile. Sempre. Alla London Fashion week il grande merito di ricordarcelo!