“Una risata vi seppellirà” è di certo un motto liberatorio, ma clinicamente è vero piuttosto il contrario: è la rabbia la nemica capace di mandarci all’altro mondo. Le sfuriate d’ira fanno alzare la pressione, aumentare il testosterone, produrre bile in eccesso… Le tensioni soffocate generano gastrite, dermatiti, attacchi di panico. E allora? Bisogna controllarsi, evitando di accumulare pensieri negativi.
Ascolta musica classica, cospargi le camere di candele, respira lentamente, fai pulizia nella tua rubrica, nella tua casa e, se puoi, nella tua vita.
Dati scientifici evidenziano che mediamente ci lasciamo andare alla rabbia qualcosa come 120 giorni, sommati l’uno all’altro. Ma, a distanza di qualche tempo, realizziamo sempre che quella cosa che ci aveva fatto “sclerare” non era poi così importante.
Facciamo tesoro, quindi, delle sfuriate inutili. E ricordiamo che a volte le guerre si vincono combattendole a colpi di sorrisi, non di vaffa…