L’hashtag dell’estate è #vanlife. Significa “vita in furgone” ed è l’ultima evoluzione di un trend vacanziero sempre più all’insegna della libertà e dell’on the road. Ma non pensare al solito camper, e nemmeno alla roulotte. Il van è un veicolo di media grandezza, in genere usato per il trasporto di merci, che si trasforma in una casetta ambulante con tutte le comodità: secondo un’indagine del portale di camper sharing Yescapa (yescapa.com), è diventato il nuovo oggetto del desiderio.
«Sono soprattutto i più giovani che sognano di allestire questi furgoncini, in genere acquistati di seconda mano, personalizzandoli in base alle loro esigenze, pannelli solari e wi-fi compresi» dice Dario Femiani, country manager Italia di Yescapa, dove è possibile noleggiare i van arredati per le vacanze. «Sono meno spaziosi dei camper, ma più accessibili come prezzo, specie se si ammortizzano l’investimento iniziale e le spese di manutenzione condividendoli con altre persone. Riceviamo anche tante domande sull’iter burocratico per omologare il nuovo mezzo alla Motorizzazione. Dipende dalla città, ma in genere nel giro di 3 mesi si sistema tutto».
Gli esperti di “camperizzazione” sui social
La richiesta è così alta che sui social iniziano a farsi notare gli esperti di “camperizzazione” fai-da-te. E anche se per il momento i più importanti sono australiani e americani (vedi @project.vanlife, @vanlife.living, @vanlifeclan, @vanlifecamper), in Italia questo stile di viaggio ha sempre più affezionati. Come Elena e Alessandro, 28 e 30 anni, che hanno camperizzato non uno ma ben 3 mezzi: prima un fuoristrada che hanno chiamato Herbie, poi un T5 della Volkswagen battezzato Mr T, e adesso stanno lavorando a Cucciolo, un Daily Iveco che era una ex camionetta dei Carabinieri.
«Tutti veicoli che permettono di percorrere senza problemi anche strade sterrate e raggiungere posticini impervi, dove con un camper sarebbe impossibile arrivare» racconta la coppia, che gestisce il profilo @viaggiatorisuruote su Instagram. Divanetti, cuscini e coperte coordinati, piante sempreverdi, tappeti, maioliche: dentro il loro van camperizzato non manca niente. «Il bello è anche quello: arredare gli interni secondo i propri gusti. Nei mesi scorsi, quando era impossibile viaggiare, abbiamo speso gran parte del nostro tempo lavorando sull’allestimento dei nostri mezzi» continuano Elena e Alessandro.
Anche Daniele e Niki di @zenithvan_woodwork sono specializzati in “van conversion” e i loro lavori, di puro artigianato, hanno un comun denominatore: il legno, dal faggio al tek, per pareti, soffitto e pensili. Così i loro furgoni si trasformano in piccoli chalet di montagna.
L’app per chi viaggia in van
Una volta che il van è pronto, per esplorare mete lontane dal turismo di massa ti viene in aiuto una app: si chiama Agricamper Italia e nasce a dall’idea della giovane imprenditrice Pauline Nava. Un’idea tanto semplice quanto geniale, perché questa community offre agli iscritti la possibilità di sostare gratis per 24 ore in strutture private rurali e a contatto con la natura, come mulini, vigneti, caseifici e aziende agricole (agricamper-italia.com). Tra i suoi utenti c’è anche il fotografo Paolo Carlini, grande esperto di vanlife, che su questo fenomeno ha realizzato un volume fotografico con la giovane collega Camilla Albertini: si intitola Coast to Coast. 1 van, 50 giorni e 9585 km e raccoglie i loro scatti durante il road trip dell’estate scorsa a bordo di un Volkswagen California lungo le coste italiane.
Una notte in una casa su quattro ruote
Non ti senti portata per la vanlife, ma sei curiosa di dormire tra le ricercate comodità di una casa su quatto ruote? Capita sempre più di frequente che hotel o camping di lusso affianchino, alla classica offerta di stanze o bungalow, la possibilità di prenotare caravan Airstream 532, famosi per la loro scocca lucente. Puoi prenotarli, per esempio, al Procida Camp Resort, che li descrive come “mini suite per due persone” (procidacampresort.com).
Un’altra chicca a tema vanlife è la collezione di 3 roulotte vintage dell’Hotel Trematonia in Cornovaglia: sarà amore a prima vista per la carta da parati utilizzata per rivestirle, dentro (pensili della cucina compresi) e fuori (houseofhackney.com/uk/caravan-bookings).