Il podcast per scoprire se stessi
Paola Maugeri, dj, scrittrice, podcaster, conduttrice del programma Paola is Virgin in onda su Virgin Radio
C’è un viaggio che abbiamo rimandato sempre, ed è il viaggio della nostra vita. Il tempo a disposizione in questi giorni è un’occasione per guardarci dentro. Los Angeles (foto di apertura), città che io amo da sempre, o qualsiasi altra meta che abbiamo scoperto sono lì che ci aspettano. Ma ora, mentre siamo a casa e sogniamo di andarci, abbiamo l’opportunità di chiederci: che genitore sono? Il mio lavoro mi rappresenta? I rapporti con gli altri mi soddisfano? Le risposte a questi interrogativi sono ciò che oggi dà valore alla nostra esistenza. Ne parlo nel mio podcast #pmconfidential (su Spotify e Apple Podcasts, ndr), un luogo di riflessione in cui ispirarsi a vicenda per diventare essere umani migliori, che si preoccupano sia del proprio percorso sia di quello che succede intorno.
Il sito per visitare il Guggenheim
Errico Buonanno, scrittore, il suo ultimo libro è Teresa sulla luna (Solferino)
Nessuna città ne contiene tante altre come New York. Ecco perché suggestioni differenti possono farci immaginare, anche a migliaia di chilometri di distanza, metropoli differenti. Prima suggestione: il tour virtuale del Guggenheim (sopra, ndr), uno dei musei più belli del mondo. Si ammira tutto, compresa la vista di Manhattan dalla terrazza, e senza code (su www.guggenheim.org). Preferite la musica? Rhapsody in blue di George Gershwin, pietra miliare del jazz Usa, è il brano perfetto per volare nella Grande Mela direttamente dal divano di casa. Ed è proprio con l’aiuto delle melodie di Gershwin e di un vecchio divano, che Woody Allen, nel film Manhattan, stila il celebre elenco delle cose per cui vale la pena vivere. Rivedetelo per riscoprire il fascino perduto di molti scorci newyorkesi.
Il libro per scoprire gli antichi templi indiani
Costantino della Gherardesca, conduttore, autore tv e scrittore. Ora in onda con Pechino Express su Rai2 e Celebrity Hunted su Amazon Video, sarà a Ballando con le stelle e pubblicherà il libro La religione del lusso
In questi giorni non faccio che pensare all’ultimo viaggio: a gennaio ero in Kerala a visitare templi e partecipare a riti induisti. L’India è una mia passione, insieme all’arte e all’architettura. Si fanno scoperte incredibili ripercorrendo il modo in cui si sono modificati gli edifici nel corso della storia. L’inglese Laurie Baker ha disegnato oltre 20.000 “case naturali” nel Kerala usando materiali ecologici: era nato nel 1917, un pioniere dell’ambientalismo! Ora sto leggendo un libro di archeologia Costruirono i primi templi 7.000 anni prima delle piramidi di Klaus Schmidt: parla dei templi di Gobekli Tepe del X millennio a.C. Oggi quelle meraviglie possiamo andarle a vedere viaggiando. Nell’Indian Coffee House di Trivandrum, uno degli edifici più famosi di Laurie Baker, mi sono seduto e ho mangiato una “dosa”, una specie di frittella salata a base di riso e fagioli mungo neri (qui sopra il tempio Kandāriyā Mahādeva, ndr).
La newsletter per viaggiare da sola
Cristina Bowerman, chef stellata di Glass Hostaria a Roma e presidente degli Ambasciatori del gusto
Certi viaggi iniziano ben prima di mettere piede su un treno o un aereo. Perciò leggo sempre chi li racconta, come gli autori di blog.earthviaggi.it: c’è chi ha fatto un trekking sui monti Simien in Etiopia e chi ha incontrato le giovani iraniane a Teheran. Anche se io mi sposto quasi sempre per lavoro, mi affascina scoprire posti nuovi lontana da tutti: così mi sono iscritta alla newsletter di inviaggiodasola.com. A maggio dovrei andare a Katmandu, il viaggio per ora non è stato annullato. Sul web sto cercando cosa serve per una scalata a chi non ne ha mai fatta una. Magari poi tutto si trasforma in una passeggiata impegnativa, ma intanto mi immagino lì, le montagne sullo sfondo, con una guida che mi porti in alto a meditare (sopra, le Meili Snow Mountains, ndr).
La app per volare da Parigi a Istanbul
A casa arriva una scatola che contiene fogli di cartone con fori e pieghe, un elastico, 2 lenti, 2 magneti e alcune strisce di velcro. Due minuti è il tempo che ti serve per montare tutti i pezzi e avere in mano una Google Cardboard, il visore per la realtà virtuale più economico sul mercato (prezzo a partire da 5 euro, arvr.google.com/cardboard). Non resta che scaricare le app che preferisci, inserire lo smartphone nella scatola e goderti l’esperienza immersiva. Le app tra cui scegliere sono tantissime. Sites in VR ti porta sulla torre Eiffel, nelle piramidi del Cairo e in tour tra le stanze del palazzo Topkapi a Istanbul (vedi foto sopra). Con Everest 3D raggiungi gli 8.848 metri e ammiri le vette del’Himalaya. Se sei appassionata di immersioni, Life in Vr di BBC Earth ti accompagna negli abissi tra calamari giganti e foreste di alghe. Tutto senza fare un passo fuori casa.
La serie tv per rivivere il mondo com’era
Ester Viola, avvocato e scrittrice, il suo ultimo libro è Gli spaiati (Einaudi)
Vi ricordate in quell’altra vita prima del coronavirus, quando guardavamo le serie tv distopiche? Ci piacevano parecchio gli altri mondi al gusto di Apocalisse. Eccoci accontentati. Bello, eh, l’universo parallelo. Se anche oggi fosse possibile distrarsi con una serie, volare lontano osservando le vite degli altri, sceglierei senza dubbio una delle vecchie glorie: Sex and the City (su La7D e Comedy Central, mentre i 2 film sono su Netflix). La rivedrei per ricordarmi il mondo com’era, quando uscivamo in gruppo tutte le sere e i problemi erano l’amore o qualcuno che non chiamava. Che nostalgia.
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3 GUIDE D’AUTORE
Pochi legami sono forti come quelli tra una città e chi l’ha raccontata. Ripercorrere le loro orme è un ottimo modo per visitare luoghi lontani nello spazio e anche nel tempo. È questa l’idea della collana Passaggi di frontiera di Giulio Perrone Editore. Il primo volume, A Londra con Sherlock Holmes, curato da Enrico Franceschini, è in libreria e negli store online. Prossime uscite: A Praga con Kafka di Giuseppe Lupo e La Sardegna della Deledda di Rossana Dedola.