Chiudete gli occhi e immaginate di togliervi le scarpe, entrare in una stanza completamente rosa (tappeto morbidissimo compreso) e lasciarvi avvolgere dal profumo dolce di miele e sandalo. Immaginate aprire gli occhi e ritrovarvi proprio lì, dove piano piano le immense tende di velluto rosa che vi circondano vengono tirate per mostrare scarpe, cappotti, vestiti, soprabiti e borse di tutti i colori dell’arcobaleno. Non è un sogno, non è la scena del negozio di Pretty Woman: è TheAp Archive a Milano. E tutto quello che vedete può essere veramente vostro… Ma solo per un po’!
The AP Archive: il guardaroba di Alessia Pellarini
Questo angolo di paradiso nasce da un’idea di Alessia Pellarini, ex design director di Prada, Chloé e Fendi. Dopo anni passati a girare il mondo creando collezioni iconiche e collaborando con miti come Karl Lagerfeld, si è ritrovata faccia a faccia con un ostacolo di cui conosce la tragedia solo chi ci è passato: il trasloco.
Tra scotch, scatoloni e sacchi di cose di cui liberarsi, si è resa conto di quanti capi avesse accumulato negli anni. «Ammassati tra le cose, alcuni non li vedevo neanche. C’è una gonna che ho comprato uguale perché non ricordavo di averla già!» racconta sorridente la designer. Mentre parla, ci svela piano piano cosa si nasconde sotto le tende dell’AP Space, dove siamo state invitate per l’inaugurazione del progetto lo scorso 23 novembre.
Tutte le donne sanno quanto sia difficile liberarsi dei vestiti, anche quelli indossati solo una volta o mai. Anzi, soprattutto: magari perdiamo un po’ di peso e li mettiamo, sai che figura? Può essere che ci invitano a un matrimonio, serve sempre un vestito da sera. Anche Alessia è una di noi e non ha il cuore di vendere tutto, ma si è resa conto che accumulare vestiti non è più etico e non è mai stato necessario.
Ogni abito racchiude una storia
Se siamo così affezionate ai capi che possediamo, è perché sappiamo che dietro a ognuno di loro c’è una storia vissuta o in procinto di cominciare: ci sono ricordi, profumi, luoghi. C’è la maglia che mettiamo a giorni alterni perché sta bene su tutto ed è comoda, c’è quel vestito che abbiamo indossato ad una festa e poi mai più ma di cui ancora postiamo le foto su tutti i social.
Ecco perché Pellarini ha avuto l’idea di aprire The AP Archive, il suo archivio personale. In questo modo, può mostrare la sua collezione, dare la possibilità a chiunque di noleggiare i capi e viverli per qualche giorno. «Non ho il cuore di liberarmene per sempre, ma questo è un primo passo» spiega, «e chissà quante persone potranno creare storie e ricordi diversi dai miei».
La domanda sorge spontanea: e se si rovinano? «Mi si spezza il cuore». Già, perché in questo progetto c’è davvero tutto il cuore di Alessia: si vede nella cura con cui sono disposti gli abiti, nell’emozione che c’è nella sua voce quando li descrive, se ne sente il profumo perché la candela al centro della stanza è la sua preferita, che in casa non manca mai. Soldi, assicurazioni, spedizioni e garanzie arrivano in un secondo momento: al centro c’è l’amore per la moda.
La meraviglia di The AP Space
The AP Archive sarà una realtà sia tangibile che virtuale: le spedizioni e i noleggi avverranno online, mentre nel meraviglioso The AP Space sarà esposta selezione minore e saranno posti gli uffici stile. Gli oltre 3000 capi protagonisti del progetto non sono che un estratto di tutti i capi della designer, ma bastano per offrire la possibilità di vivere un sogno. Ogni angolo dell’AP Space è perfettamente curato, tutti i vestiti sono divisi per tipologia e ordinati cromaticamente. Sono protetti, puliti e molto amati.
Alessia Pellarini li accarezza come fossero cuccioli e ne racconta le storie più disparate: quelle scarpe indossate solo a una festa, la gonna che era talmente bella da volerla anche in un’altra taglia, quel cappotto che persino i suoi amici non avevano mai visto. Scosta le tende e sente i nostri: “Oooh”, “Wooow”, i sospiri increduli e sorpresi. Capisce che il fascino della moda è in questa prima reazione alla meraviglia, ma la sua ricchezza sta nella condivisione. E sa di aver fatto centro.
Il futuro brillante di The AP Archive
La condivisione della bellezza non si fermerà con il noleggio: The AP Archive vuol essere un luogo in cui si vive e si respira la moda, dove ci si può trovare a parlarne o organizzare una mostra. L’obiettivo è quello di creare un hub per immergersi nel fashion. Alessia Pellarini ne conosce ogni dettaglio, soprattutto conosce i protagonisti. La visione è chiara e immacolata: un armadio gigante (la location perfetta), gli esperti (i protagonisti top di gamma) e le storie, i consigli, gli approfondimenti. Per amanti della moda, ma anche giovani studenti, designer in erba e chiunque voglia immergersi completamente anche solo per qualche ora.
Ad oggi, The AP Archive si compone di proposte selezionate da AP in persona in circa vent’anni (dalla fine degli anni ‘90 a oggi), è in continuo aggiornamento. Le spedizioni partiranno presto e potranno avvenire non solo in Italia, ma in tutta Europa. Tra i marchi presenti, Celine, Balenciaga, Comme de Garçon, Margiela, Prada, Chloè, Fendi, Chanel, Gucci, Richard Queen, Marc Jacobs, Sacai… Ma il nome più importante è quello di Alessia Pellarini, che mette a disposizione il suo eccezionale background professionale per offrire agli interessati un servizio di styling.