Mansarda italiana batte loft: i dati di Immobiliare.it parlano chiaro e dimostrano un’inversione di tendenza rispetto all’acquisto delle strutture post-industriali. I loft sono trendy, ma restano immobili commerciali e quindi non possono essere oggetto di un mutuo prima casa, non ci si può prendere la residenza e non si può ottenere nessun tipo di sgravio fiscale legato all’abitazione principale.Single e giovani coppie salgono quindi verso il sottotetto che in media costa quasi il 20% in meno di un appartamento e non dà problemi con detrazioni e mutui.
Le rampe di scale non spaventano chi sa di risparmiare circa 200 euro al metroquadro rispetto a un loft milanese. Ma questa tendenza che privilegia le mansarde coinvolge tutta l’Italia e non solo il nord delle riconversioni industriali.
Roma è la città più cara, per acquistare una mansarda sui tetti capitolini occorrono in media 4.400e/mq, ma anche qui si risparmia molto rispetto all’appartamento, circa il 9%. A Napoli si registra il risparmio maggiore nel mercato delle mansarde: il costo medio di una mansarda nuova o ristrutturata è di 2.800e/mq , quasi 1.000e in meno rispetto ad un appartamento con le stesse caratteristiche. Brutte notizie per i genovesi: vivere in mansarda fa risparmiare solo il 2% sull’acquisto. Qui, forse, è meglio abitare qualche piano più giù.