Valentina è la più piccola delle sorelle Ferragni (donne tra le più amate del web). Pur tuttavia, ha sempre avuto le idee ben chiare sul suo futuro. Imbattersi in un lavoro creativo che enfatizzasse la sua passione per la moda. Adora un guardaroba dai colori accesi, accessori compresi. Per l’influencer e jewel designer, la vita ha un senso se si vive a colori. Come a colori sono i suoi gioielli preziosi che emanano gioia e solarità.
Valentina Ferragni e la maxi “V”
Le creazioni Valentina Ferragni Studio (presenti in Italia in 450 gioiellerie) sono realizzate da un laboratorio orafo di Arezzo. I materiali scelti sono l’argento 925 con placcatura in oro 24 carati o il platino e processi di smaltatura, incastonatura e finitura interamente realizzati a mano. Tutti Made in Italy. Dal primo successo della maxi “V” al lobo dell’orecchio alla cavigliera che narra tutta la fresh vibes dell’estate 2023. Collezioni cariche di energia che trasmettono tutto l’entusiasmo di Valentina.
Il beachwear in collaborazione con Reina Olga
A meno di un mese dall’inizio dell’estate, firma anche la prima capsule collection in co-branding con il marchio beachwear Reina Olga. Coloratissima e griffatissima, per affrontare la spiaggia, dai dettagli super sexy e dal design che esalta ogni fisicità. E come traspare dall’intervista è una vera stacanovista che ama profondamente il suo lavoro. Si circonda di un team di sole donne giovanissime con cui condivide decisioni professionali importanti per il brand. Ma anche attimi di quotidianità ed esperienze personali come una piccola famiglia l’una per l’altra.
Hai sempre avuto la passione per i gioielli? Come è iniziata questa avventura e perché ha puntato proprio sui gioielli?
«Da consumatrice, ho sempre prestato grande attenzione ed interesse al mondo della gioielleria. In particolare, mi affascinava come un piccolo dettaglio – prezioso, colorato, di design – fosse in grado di dare vita diversa ad un outfit, lasciando anche trasparire qualche informazione in più sulla personalità di chi lo stesse indossando. Ho avuto modo di avvicinarmi in prima persona al settore grazie alla collaborazione con un brand, per il quale ho firmato due capsule. Seguire il processo creativo e scoprire la manifattura alle spalle del prodotto finito – in un momento in cui già stavo maturando la decisione di costruire un mio business – mi ha confermato che quella fosse la strada da intraprendere».
Valentina Ferragni e la nascita di Uali
«Poi, durante un viaggio a New York, l’illuminazione: UALI (n.d.r. il mono-orecchino iconico di Valentina Ferragni Studio) è nato da un bozzetto su un post-it, ed è stato poi sapientemente “messo a terra” dal laboratorio di Arezzo che ci affianca da quel momento, e che abbiamo selezionato tra molteplici atelier nazionali proprio per la capacità di rendere quello sketch – sogno una realtà».
Qual è la parte che preferisci del tuo lavoro?
«Non è facile individuare una parte migliore: il bello e la sfida di Valentina Ferragni Studio è proprio la possibilità di essere coinvolta a 360° su ogni singolo gioiello fin dalle primissime fasi della creazione. Resto ogni volta sorpresa dalla magia del laboratorio artigianale in cui i gioielli disegnati sui bozzetti prendono vita: vedere quelle mani abilissime nella gestualità, osservare ogni passaggio del processo manifatturiero e constatare quanta tecnica, precisione e dedizione ci siano alle spalle di ogni singolo gioiello Valentina Ferragni Studio mi emoziona sempre».
Un team under 30 e tutto al femminile
Il tuo è un team tutto al femminile e giovanissimo. Raccontaci le peculiarità ed i risvolti di questa scelta imprenditoriale.
«Confermo, siamo un team ristretto ma in continua crescita, interamente al femminile con le età che non superano i 30 anni. Non si è trattato di una decisione ponderata o vincolata appunto al sesso, ovviamente. Diciamo che è stata una conseguenza naturale determinata da passione e curiosità per il settore e dall’affinità intellettuale, fondamentale quando, come nel nostro caso, si lavora fianco a fianco, condividendo non solo decisioni professionali importanti per il nostro brand, ma anche attimi di quotidianità ed esperienze personali – al punto da diventare una piccola famiglia l’una per l’altra».
Come hai scelto dove produrli?
«Quando tre anni fa abbiamo iniziato il percorso Valentina Ferragni Studio, abbiamo immediatamente posto una condizione imprescindibile: la produzione doveva avvenire in Italia. Si parla tanto di Made in Italy, siamo celebrati a livello internazionale per l’abilità delle nostre manifatture e mi sentivo in dovere di rendere a mia volta questo tributo al nostro Paese ed alle sue capacità uniche. Abbiamo organizzato quindi una gara tra i possibili partner che rispettassero questa caratteristica e condividessero la nostra visione. Abbiamo chiesto loro di interpretare concretamente il mono-orecchino UALI che avevamo immaginato – con input anche tecnici, ovviamente, per rendere il modello comodamente indossabile e versatile, oltre che in linea con la nostra estetica».
I gioielli Valentina Ferragni Studio sono realizzati ad Arezzo. Quanto è importante l’artigianalità?
«Il nostro laboratorio di Arezzo ci ha conquistato subito, con la sua abilità di dare vita alla nostra idea e soprattutto per il grande rispetto della materia prima in tutti gli step di lavorazione. Ogni gioiello Valentina Ferragni Studio è infatti realizzato in argento 925, con placcatura in oro 24 carati o platino a seconda del modello, e tutti i processi di smaltatura, incastonatura e finitura sono interamente fatti a mano; il risultato è quindi un prodotto per definizione unico, con una propria anima e personalità».
L’estate di Valentina
Ami i colori. La tua valigia che preparerai per l’estate ormai vicina, sarà piena di capi colorati?
«Il colore è una costante dei miei outfit e trovo sia uno strumento per comunicare la propria personalità ed il proprio stato d’animo. Non a caso, è una cifra delle collezioni Valentina Ferragni Studio sin dall’inizio di questo viaggio nel 2020, con nuove declinazioni ogni volta. Quest’anno ho una propensione per le tinte pastello come il verde acqua ed il lilla, come dimostrano anche gli orecchini RHEA, la collana pendente DAFNE o la coppia di pendenti ANTHEA della collezione SS23 del brand. Non può poi mancare mai un tocco di rosa, la mia tinta – “firma”, ricorrente nel mio guardaroba come nei miei gioielli».