La collezione di Versace per l'autunno inverno 2018

Donne forti, sexy e sicure di sé, desiderose e capaci di far sentire la propria voce, senza compromessi. Tutte diverse le une dalle altre. E sfrontate. Donne testimoni di uno scontro tra culture che genera attrito e contrasto tra il passato e il presente, il vecchio e il nuovo, il trendy e le sottoculture, le scarpe da ginnastica e gli stiletto. Donne che mettono sempre la famiglia al primo posto, che premiano la propria personalità, che guardano al passato e al futuro tenendo i piedi sempre ben saldi a terra. Donne decide che dicono ciò che pensano e soprattutto che agiscono per ottenere ciò che vogliono, con coraggio e determinazione.

Quelle donne compongono il Clan Versace, un clan di regine, come le definisce Donatella Versace, che per l’autunno inverno 2018, scava ancora una volta nell’archivio del fratello Gianni per poi rieditarlo in chiave contemporanea e in linea con quelli che sono i desideri di quella gang, formata sul catwalk da icone di ieri come Natalia Vodianova e Raquel Zimmermann alle nuove leve Gigi Hadid e Kaia Gerber.

Quella crew, in passerella si veste di colori intensi e decisi, di stampe mai scontate che prendono i nomi della “famiglia Versace allargata”, con un omaggio che va oltre i legami di sangue.

Le sciarpe prese in prestito dal mondo del calcio sono inserite negli abiti e danno loro quel tocco di sfrontatezza tipico del marchio. L’iconico tartan si veste di tinte diverse da mixare tra loro. E così, si fondono le epoche e gli stili. Per un caos volutamente ricercato.

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