Comodo e sofisticato, non c’è capo più femminile e sensuale di un abito. Ma quale scegliere? Scoprilo con noi. Ti sveliamo il modello perfetto per ogni forma del corpo.
Clessidra
La clessidra, si sa, è la forma femminile perfetta, la più equilibrata tra tutte. Ampiezza dei fianchi e delle spalle sono in linea, il punto vita è ben segnato e il seno è florido, proprio come quella di Christina Hendricks. Quando poi la clessidra è “ricoperta” di curve morbide e piene raggiunge il massimo della sua bellezza.
L’abito che funziona meglio sulla clessidra è quello che ha un punto vita molto segnato: che sia un modello chemisier con cintura o coulisse in vita, o che sia un modello in stile fifties con la gonna a campana, l’importante è che la clessidra curvy non nasconda mai il suo vero punto forte, il vitino da vespa. Se hai voglia di osare, punta su un modello stretch: mette in risalto la bella forma ed è molto sexy. Per il giorno basta preferire un tessuto opaco e abbastanza spesso, in un colore sobrio.
Pera
La silhouette a pera si avvicina molto alla clessidra da cui si differenzia per alcuni dettagli: la pera ha il busto più sottile, le spalle più strette e il seno più piccolo rispetto al lower body. Fianchi, glutei e cosce sono più sviluppati, proprio come la cantante Rihanna. Il bello della pera è che ha il punto vita ben segnato e riequilibrando bene l’upper body con la parte inferiore, può sembrare una clessidra.
L’abito ideale per la figura a pera è quello che mette in evidenza il punto vita. È fondamentale che la linea sia asciutta e scivolata nel lower body e che presenti al contrario dettagli più voluminosi nell’upper body. Un esempio? Maniche a sbuffo, spalle strutturate, volant, fiocchi, colli voluminosi capaci di “riempire” questa parte più minuta e far risultare più proporzionata quella più voluminosa. In nessun caso clessidra e pera dovrebbero indossare abiti dritti e senza forma, perché il punto vita, anche se pieno, è visibile, e quindi se messo in risalto fa percepire la silhouette più affusolata.
Mela
La silhouette a mela, al contrario della pera, concentra il volume sul busto. Spalle, seno, schiena e braccia sono piene, il punto vita è poco segnato mentre fianchi, sedere e gambe sono più sottili. Il corpo dell’attrice Kate Winslet ne è un esempio. Quando è una curvy ad avere una silhouette a mela la figura risulta molto voluminosa nell’upper body ed è necessario riequilibrarla con abiti asciutti sul busto e ampi nella gonna.
Anche il punto vita in questo modo ci guadagna, perché la gonna scampanata lo “simula” anche se non c’è. Un’alternativa è l’abito in stile impero, cioè aderente sul busto fin sotto al seno e che poi si apre a corolla. Questo modello bypassa completamente il punto vita mancante e il busto viene riequilibrato dal volume dell’abito.
Rettangolo
La silhouette a rettangolo ha spalle, punto vita e fianchi tutto sulla stessa linea. È una figura che può risultare un po’ mascolina se non viene ingentilita, soprattutto in versione curvy.
Le strategia con questa figura è seguire la sua linea per non evidenziare il punto vita mancante, optando per un abito dritto, magari con qualche dettaglio lezioso come ruches e balze o colori vivaci per rendere l’outfit più femminile e aggraziato, oppure un abito bon ton a trapezio che accarezza la silhouette ma non segna e non stringe nel punto vita.
Ovale
La silhouette ovale è piena per definizione: ha addome e giro vita ampi, pancia sporgente, spalle spioventi con braccia piene, gambe tornite. Con la figura ovale è meglio giocare di verticalità. Un abito a tubino morbido (assolutamente non stretch!) in un colore scuro e lungo fin sotto al ginocchio. Ideale la combinazione con uno spolverino o un cardigan lungo da portare aperti, un abbinamento che allunga la figura e riduce il volume del corpo, oltre ad essere molto chic.
Un’alternativa al modello a tubo è l’abito a trapezio: allargandosi a partire dal seno non segna il punto vita. La silhouette ovale va valorizzata con abiti estremamente lineari, colori solidi e medio-scuri, fantasie poco contrastate e tessuti opachi.
Consigli passe partout per le curvy
Scolli a V, fantasie su fondo scuro e tessuti scivolati dal peso medio e opachi si armonizzano meglio sulle silhouette curvy. Linee verticali e diagonali funzionano di più che quelle orizzontali. Indossa sempre un minimo di tacco che slancia la silhouette e della biancheria intima shaping, soprattutto sotto un abito. Se una parte del corpo è più minuta delle altre (collo, clavicole, ginocchia, polsi e avambracci, caviglie) lasciala sempre in mostra: è un ottimo escamotage per far sembrare più snella tutta la silhouette!